Kylian Mbappé ha risposto alle accuse di stupro provenienti dall’hotel svedese dove alloggiava.
L’incidente è avvenuto sabato 12 ottobre. Il quotidiano Aftonbladet ha riferito che le autorità stanno attualmente indagando su un caso di stupro. Secondo i media, il presunto incidente è avvenuto giovedì 10 ottobre nell’hotel di Stoccolma dove Kylian Mbappé soggiornava la settimana scorsa.
Di fronte alla copertura mediatica della vicenda, l’entourage del capitano della nazionale francese aveva già reagito. “Oggi una nuova voce diffamatoria si sta diffondendo in rete, proveniente dal media svedese Aftonbladet”, ha confidato una fonte all’AFP. “Queste accuse sono completamente false e irresponsabili e la loro diffusione è inaccettabile”, hanno sottolineato.
Kylian Mbappé: ha preso di mira il PSG?
Lunedì 14 ottobre il calciatore ha espresso il suo punto di vista in merito. “NOTIZIE FALSE!!!!” ha dichiarato a X, prima di aggiungere: “Sta diventando così prevedibile, il giorno prima di un’udienza, guarda caso.” Le sue parole fanno riferimento al caso in corso tra il giocatore del Real Madrid e il suo ex club, il Paris Saint-Germain. Vale la pena notare che l’udienza è prevista per martedì 15 ottobre davanti a una commissione della Lega calcio professionistica.
Ricordiamo che l’attaccante della Nazionale francese chiede 55 milioni di euro al PSG. Il motivo? Stipendi e bonus non pagati. Dopo una proposta di mediazione, la LFP ha incaricato il PSG di pagare l’importo al giocatore. Il club ha presentato ricorso contro la decisione iniziale, motivo per cui è stata organizzata un’altra udienza.
Kylian Mbappé: molte domande circondano il presunto caso di stupro
Nel caso di stupro denunciato nell’hotel svedese non è stato menzionato alcun collegamento con Kylian Mbappé. “L’Aftonbladet non dispone di informazioni che facciano pensare che qualcuno sia stato informato di sospetti”, sottolinea il giornale.
Da parte sua, il pubblico ministero incaricato del caso ha dichiarato all’AFP: “È in corso un’indagine su un crimine denunciato il 10 ottobre nel centro di Stoccolma”. Evidenziando le numerose domande in merito, la polizia di Stoccolma ha rifiutato di commentare.
