Seine-et-Marne messa in allerta rossa per inondazioni; le piogge si stanno indebolendo

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Un incrocio allagato a Noirmoutier (Vandea), in seguito al passaggio della depressione di Kirk, il 9 ottobre 2024. MICHELE BESSON / PHOTOPQR / FRANCIA OCCIDENTALE / MAXPPP

Una parte del paese continua a subire gli effetti della depressione di Kirk che attraversa, nella notte tra mercoledì 9 e giovedì 10 ottobre, l’Ile-de-France in direzione del Nord-Est, con la Senna e Marna messa in allerta rossa di piena . Secondo il bollettino Météo-France pubblicato giovedì alle 6, “Il maltempo associato alla Depressione di Kirk si sta gradualmente indebolendo e provocando l’evacuazione”.

Inoltre, le inondazioni nell’Ovest e i forti temporali nel Sud del Paese hanno interrotto il traffico ferroviario nella Nuova Aquitania e nella Loira Atlantica. Un diportista è morto al largo di Sète e un altro è in assoluta emergenza a causa del forte moto ondoso che ha scosso l’Hérault e che ha provocato il ribaltamento di tre imbarcazioni, ha annunciato la prefettura del dipartimento.

Il trasporto scolastico è sospeso giovedì a Seine-et-Marne, secondo un decreto adottato mercoledì dalla prefettura. “Per la giornata del 10 ottobre in tutto il dipartimento sono vietati i circuiti scolastici speciali, i circuiti di trasporto per gli studenti con disabilità e i servizi di linea regolari che forniscono principalmente l’accesso agli istituti scolastici”precisa il decreto. Anche il prefetto del dipartimento, in un altro comunicato stampa, “ha raccomandato alle popolazioni di rinviare [leurs] viaggio “. Lo sono anche le imprese e le amministrazioni “invitati a facilitare l’attuazione del telelavoro per i propri dipendenti, ma anche a limitare o posticipare viaggi e consegne”ha aggiunto.

Il governo invita alla “cautela”

Seine-et-Marne è stata messa in allerta rossa a causa del rischio di inondazioni “da forte a eccezionale” sul fiume Grand Morin, sub-affluente della Senna. “Già mercoledì sera si potrebbero osservare rapidi aumenti e straripamenti localizzati”ha aggiunto dal canto suo il sito governativo specializzato Vigicrues.

“Sulla Marna, nell’Ile-de-France, nei prossimi giorni potrebbero essere raggiunti livelli di piena notevoli o significativi. Su molti affluenti della regione dell’Ile-de-France o nelle vicinanze dell’Ile-de-France potrebbero verificarsi inondazioni significative o addirittura maggiori e molto deflusso, a seconda delle precipitazioni effettivamente osservate.continua la stessa fonte.

Oltre a Seine-et-Marne, sei dipartimenti restano in allerta arancione in caso di piena secondo il bollettino mattutino di Météo-France (Orne, Eure-et-Loire, Sarthe, Vendée, Deux-Sèvres e Meurthe-et-Moselle). L’allerta pioggia arancione e piena è stata però revocata in tutti i dipartimenti interessati, così come quella per i venti.

Il governo si è mobilitato “tutti i servizi statali” in modo da “ridurre i rischi” legati alla depressione di Kirk, ha annunciato mercoledì X, la ministra della Transizione ecologica e dell’Energia, Agnès Pannier-Runacher, chiamando “State tutti attenti”. Ha menzionato in questa fase “disturbi puntuali, qualche interruzione di corrente”. “È grave, può succedere velocemente, sappiamo come affrontarlo, ma è importante fare attenzione”ha sottolineato. “Questi episodi si ripeteranno. Siamo in un momento in cui il cambiamento climatico si riflette concretamente nella nostra vita quotidiana”ha sottolineato alla stampa.

Secondo il ministro dei Trasporti, François Durovray, le difficoltà sono rimaste fino alla fine della giornata di mercoledì “limitato”citando in particolare “alcuni aerei dirottati”. Per le ferrovie ha menzionato la possibilità “di alberi sdraiati” sui binari o “il pendio crolla” e gli accordi presi “in modo che prima dell’apertura del servizio” GIOVEDÌ “vengono effettuati tutti i controlli e ovviamente la sicurezza degli utenti è garantita”.

67.000 case senza elettricità

Mercoledì sera più di 67.000 clienti sono rimasti senza elettricità, soprattutto nel sud-ovest, ha annunciato Enedis.

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A Noirmoutier-en-l’Ile, in Vandea, il centro ospedaliero è stato colpito da un’alluvione che, secondo la prefettura della Vandea, per il momento non richiede l’evacuazione. Molte strade sono state e talvolta sono tuttora allagate in molti settori del dipartimento. Dall’inizio del temporale i vigili del fuoco hanno effettuato 134 interventi e ricevuto più di 536 chiamate.

Le forti piogge hanno causato anche l’allagamento dell’autostrada A11 in direzione Parigi nel comune di Chartres (Eure-et-Loir), provocando il taglio di questa corsia, ha spiegato Bison Futé.

Nei Paesi della Loira, “la forte pioggia ha causato allagamenti sui binari” tra Saint-Nazaire e Le Croisic, Nantes e Pornic nonché tra Nantes e Saint-Gilles, interrompendo in alcuni punti il ​​traffico ferroviario.

Nella Loira Atlantica, 22 strade sono state tagliate totalmente o parzialmente secondo il consiglio dipartimentale.

Interruzioni del traffico SNCF

A titolo precauzionale, mercoledì la SNCF aveva programmato un’interruzione totale del traffico su diverse rotte, in particolare tra Dax (Landes) e Tarbes (Alti Pirenei), Bayonne e Hendaye (Pirenei Atlantici) o anche Saintes e Royan (Charente-Maritime ).

In Nuova Aquitania si è avvertita una forte raffica di vento, soprattutto sulle cime occidentali dei Pirenei: secondo Météo-France, raffiche di 211 km/h sono state registrate durante la notte nella zona della stazione sciistica di Iraty, in i Pirenei Atlantici. Sono stati registrati circa 120 km/h sulla punta di Socoa, a Ciboure e 109 km/h a Cap Ferret.

“Tali raffiche di vento a Iraty non sono normali”spiega all’Agence France-Presse Christophe Dedieu, presidente dell’associazione Météo Pyrénées, che si aspetta “Alcuni caos a livello locale in aree molto esposte » dalle pendici dei Pirenei. Alle 15 la prefettura dei Pirenei Atlantici segnalava 7.500 case senza elettricità e alberi caduti in diversi comuni del dipartimento.

Si prevede che cadrà un mese di pioggia in un giorno sull’asse che va dalla Vandea alla Champagne-Ardenne, al sud della Piccardia passando per la regione parigina.

Attraversando dapprima la penisola iberica, Kirk ha causato danni in Portogallo, sradicando 400 alberi nella regione di Porto, la grande città del nord del Paese. Trecentomila persone rimasero senza elettricità.

La tempesta Kirk continua la tendenza molto piovosa dell’anno su gran parte della Francia continentale. Alla fine del mese di settembre più piovoso degli ultimi venticinque anni, la media annua delle precipitazioni è già stata superata quasi ovunque nel paese: a Nizza, Saint-Nazaire, Strasburgo o anche a Le Mans o Parigi.

Settembre è stato segnato anche a livello globale da “precipitazioni estreme”aggravato dalle temperature anormalmente calde che si registrano sul pianeta da più di un anno, conseguenza del cambiamento climatico, secondo l’Osservatorio europeo Copernicus.

Leggi anche: A Météo-France, come viene deciso il livello di vigilanza arancione o rosso?

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Il mondo con l’AFP

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