Decine le vittime dei bombardamenti israeliani e di Hezbollah contro Haifa e Hadera notizia

Decine le vittime dei bombardamenti israeliani e di Hezbollah contro Haifa e Hadera notizia
Decine le vittime dei bombardamenti israeliani e di Hezbollah contro Haifa e Hadera notizia
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Il Ministero della Sanità libanese ha dichiarato: “23 persone sono state martirizzate e 93 sono rimaste ferite nei raid israeliani di ieri, sabato, sul Libano, mentre gli aerei da guerra israeliani hanno lanciato, dall’alba di domenica, più di 30 raid violenti su aree separate della periferia sud di Beirut D’altra parte, Hezbollah ha continuato. Il governo libanese ha preso di mira città e siti militari israeliani, in particolare Haifa, Hadera e Carmel.

Il corrispondente di Al Jazeera ha riferito che i violenti raid sono avvenuti poco dopo che l’esercito di occupazione israeliano aveva ordinato ai civili di evacuare l’area circostante 3 siti che secondo loro appartenevano a Hezbollah nel sobborgo meridionale.

Secondo l’agenzia di stampa ufficiale libanese, si sono sentiti echi di raid israeliani nel sobborgo della capitale, Beirut, e nuvole di fumo nero hanno coperto l’intero sobborgo.

L’agenzia ha precisato che i raid hanno preso di mira il distributore di benzina Total sulla strada dell’aeroporto e un edificio in Al-Barjawi Street nella zona di Ghobeiry, oltre alle zone di Al-Sfeir, Burj Al-Barajneh, il deserto di Choueifat, la zona americana quartiere, Al-Mreijeh, Al-Layliki e Haret Hreik.

Attacchi e avvertimenti

L’esercito di occupazione israeliano ha affermato di aver attaccato i mezzi di combattimento e le strutture militari di Hezbollah nell’area di Beirut.

Il portavoce dell’esercito israeliano Avichay Adraee ha affermato che l’esercito continuerà a colpire duramente Hezbollah e a privarlo delle sue capacità e delle infrastrutture militari in Libano.

Adraee ha anche avvertito ancora una volta i residenti di una serie di edifici specifici a Burj Al-Barajneh, Al-Layliki e Haret Hreik, e ha detto che avrebbe bombardato quegli edifici nel prossimo futuro.

Nel sud del Libano, il corrispondente di Al Jazeera ha riferito che i raid israeliani si sono concentrati sulle città di Kafr Shuba, Bint Jbeil, Tibnine, Al-Bazouriyeh, Ain Baal e Deir Ams nel distretto di Tiro, che hanno portato alla distruzione di diversi edifici.

Nel Libano orientale, gli aerei israeliani hanno lanciato un raid sulla città di Baalbek. I raid hanno preso di mira anche alcune delle sue città, guidate da Niha e Taria, oltre alla città di Ali al-Nahri nella Bekaa.

Da parte sua, il Ministero della Sanità libanese ha confermato che il numero delle vittime dell’aggressione israeliana contro il Libano in corso dall’8 ottobre 2023 è salito a 2.036 morti e 9.653 feriti.

Negli ultimi giorni, secondo il quotidiano Lebanese News, l’esercito israeliano ha concentrato i suoi bombardamenti sulle case, commettendo deliberatamente massacri contro i residenti sicuri, oltre a distruggere edifici adiacenti alle strade internazionali e principali con l’obiettivo di interrompere e impedire la comunicazione tra le città. Agenzia.

Hezbollah attacca

D’altro canto, l’esercito israeliano ha annunciato l’intercettazione di due missili terra-terra lanciati dal Libano verso la zona di Hadera e Carmel.

La radio dell’esercito israeliano ha detto che frammenti dei due missili sono caduti in 5 punti dopo essere stati intercettati.

I media israeliani hanno riferito che centinaia di migliaia di israeliani si sono precipitati nei rifugi dall’area di Haifa fino a Hadera, nel sud.

L’esercito di occupazione ha inoltre annunciato l’intercettazione di due droni nei cieli del Mar Rosso e di un altro al largo di Tel Aviv, lanciati da est, senza provocare vittime.

L’esercito israeliano ha monitorato 30 lanci di razzi dal Libano verso Kiryat Shmona, confermando che alcuni di essi sono stati intercettati, mentre i media israeliani hanno riferito che i razzi lanciati verso Kiryat Shmona e gli insediamenti circostanti hanno causato incendi e danni vari senza causare vittime umane.

Il Fronte interno israeliano ha affermato che le sirene hanno suonato a Kiryat Shmona, Arab Aramsha, Metulla e Karmiel nella Galilea occidentale, oltre a Cesarea, Hadera, Haifa e Carmel nel nord e centro di Israele, dopo che missili e droni sono stati lanciati dal sud del Libano. .

Il Fronte interno israeliano ha inoltre invitato i residenti dell’area di Katzrin, nel Golan siriano occupato, a ridurre i movimenti e a rimanere vicino alle aree fortificate.

Da parte sua, Hezbollah ha annunciato di aver bombardato con missili un gruppo di soldati d’occupazione nell’insediamento di Al-Manara e nei suoi dintorni, provocando colpi diretti.

Il partito ha aggiunto di aver bombardato le forze di occupazione con missili mentre evacuava i soldati feriti e morti nell’insediamento di Al-Manara.

In una dichiarazione separata, Hezbollah ha affermato di “aver bombardato con l’artiglieria una forza israeliana mentre tentava di infiltrarsi verso Khallet Shuaib a Blida e di averla costretta a ritirarsi”.

Hezbollah ha anche attaccato con uno sciame di droni d’attacco le posizioni di ufficiali e soldati nella base militare di Sansone.

Hezbollah ha osservato che da quando l’esercito israeliano ha iniziato le sue operazioni di terra verso le città del sud del Libano, ha contato l’uccisione di più di 25 ufficiali e soldati e il ferimento di più di 130 membri delle élite dell’esercito israeliano.

Evacuazione americana

In un contesto simile, gli Stati Uniti hanno evacuato sabato sera circa altre 145 persone dal Libano su due aerei diretti a Türkiye, secondo quanto annunciato dal Dipartimento di Stato americano.

Un portavoce del Dipartimento di Stato americano ha dichiarato in un comunicato che “due voli organizzati dal Dipartimento di Stato hanno consentito la partenza sicura di circa 145 passeggeri da Beirut a Istanbul” in Turchia, senza specificare la loro nazionalità. Ha aggiunto che ogni aereo potrebbe trasportare “300 passeggeri”.

Il portavoce ha continuato: “Finora abbiamo aiutato 600 cittadini americani residenti permanentemente in Libano, oltre ai loro parenti stretti, a lasciare il Libano tramite voli organizzati dagli Stati Uniti”.

Dallo scorso 23 settembre, Israele ha ampliato la portata del genocidio che ha commesso a Gaza dal 7 ottobre 2023, includendo la maggior parte delle regioni del Libano, inclusa la capitale Beirut, attraverso raid aerei di violenza e intensità senza precedenti un’incursione di terra nel suo sud, colpendone l’ampiezza.

Alla fine di venerdì, questi raid hanno provocato 1.181 morti e 3.318 feriti, tra cui un gran numero di donne e bambini, e più di 1.200.000 sfollati, secondo i dati ufficiali libanesi.

Hezbollah risponde all’invasione israeliana lanciando missili, droni e proiettili di artiglieria contro siti e insediamenti militari in tutto Israele.

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