Durante i periodi di calore elevato, la spazzola può prendere fuoco in pochi istanti. Nei dipartimenti esposti, come la Corsica o l'Occitania, i proprietari dei terreni devono quindi provvedere al disboscamento. Ma perché sia efficace bisogna aspettare il momento giusto e svolgere diversi lavori. Bisogna però tenere conto delle normative vigenti che differiscono a seconda che il terreno si trovi in zona urbana o rurale.
Nelle aree urbane, è il proprietario di una costruzione, di un sito o di qualsiasi altro impianto ad essere responsabile dello sgombero. Nelle zone rurali sono interessati tutti i proprietari di terreni che vivono a 200 metri da una foresta, indipendentemente dal fatto che il terreno abbia o meno un edificio. Se nell'immobile abita un inquilino, il contratto di locazione specifica se spetta a lui o al proprietario la manutenzione del terreno.
Di per sé, lo sgombero del terreno può essere effettuato durante tutto l'anno, purché avvenga al di fuori dei periodi di nidificazione degli uccelli. Tuttavia, le autorità raccomandano di effettuare questa manutenzione tra settembre e febbraio. Il periodo invernale, da dicembre in poi, resta comunque il più frequentato. Infatti il rischio incendi è quasi nullo a causa delle basse temperature e del ritorno della pioggia.
Deforestare non significa soltanto dissodare un pezzo di terreno. Affinché ciò sia efficace, i proprietari devono rimuovere tutte le piante e i rami del legno morto, (…)
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