GRDF svela i risultati della prima edizione del suo barometro dedicato alla percezione che i residenti della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra hanno del gas verde.
Con 6 unità di metanizzazione in servizio in Provenza-Alpi-Costa Azzurra, questo studio rivela una chiara progressione nella percezione e nella conoscenza di questa energia da parte degli abitanti della regione. Il 77,9% degli intervistati, infatti, ha un'immagine positiva di questa energia sostenibile e locale. Questo sostegno da parte dei cittadini sostiene un crescente sviluppo energetico guidato da una duplice necessità: la decarbonizzazione della Francia e la sua indipendenza energetica.
“Dalla conoscenza arriva il sostegno e il gas verde non fa eccezione a questa regola! » sottolinea Olivier BRESSON, vicedirettore Clienti Territoriali della GRDF Sud-Est Mentre la dinamica del gas verde continua nella regione, questa energia è sempre più conosciuta e apprezzata. Il 77,9% dei residenti in Provenza-Alpi-Costa Azzurra ha un'immagine positiva del gas verde. Nelle Alpi Marittime questa percentuale si attesta all'82,2%.
Questo appetito per il gas verde e questo a priori positivo si spiegano con i vantaggi ecologici che oggi sono meglio conosciuti dal grande pubblico. Infatti, per il 77,9% degli abitanti della regione e per il 79,4% nelle Alpi Marittime, il gas verde è un'energia rinnovabile prodotta dal recupero di rifiuti biodegradabili.
Il gas verde è ormai identificato come una vera leva per la decarbonizzazione e qualificato come energia prodotta in Francia (67,5% nella regione e 68,2% nelle Alpi Marittime), energia immessa in rete per il consumo locale (59% nella regione, 62,6% nelle Alpi Marittime) e l’energia per il futuro (70,3% nella regione, 73,8% nelle Alpi Marittime). Questa immagine è più positiva anche tra gli attuali utilizzatori del gas che riaffermano le qualità riconosciute dell'energia del gas, ovvero il comfort con un calore omogeneo e la competitività.
Alcuni temi, soprattutto quelli tecnici, come i sistemi dual-energy o le pompe di calore ibride (PdC), soffrono ancora di una scarsa conoscenza da parte del grande pubblico. Infatti, solo il 57,4% delle persone sa che il gas verde è compatibile con qualsiasi caldaia a gas (69,1% tra gli attuali consumatori di gas), una percentuale leggermente inferiore nelle Alpi Marittime. Resta quindi da lavorare per informare sempre meglio e convincere un maggior numero di persone a consumare gas verde, perché se il 61,8% delle persone si dice pronto a consumare gas verde (87,8% tra gli attuali utilizzatori di gas e 65,4% nelle Alpi marittimo), si garantirà in particolare che questo gas verde non sia più caro del gas fossile (solo il 24,7% afferma che sarebbe disposto a pagare il 10% in più per un gas locale e rinnovabile).
Infine, l’indagine rivela che i residenti sono propensi a partecipare alla transizione energetica perché l’88,1% di loro è pronto a differenziare i propri rifiuti per partecipare alla produzione di gas verde in Francia (nelle Alpi Marittime, l’87,9% degli intervistati si dichiara pronto ).
LA DINAMICA DEL GREEN GAS, UNA REALTÀ IN PROVENZA-ALPI-COSTA AZZURRA
Nella regione sono già in servizio 6 unità di metanizzazione che producono 76 GWh/anno, l'equivalente di 19.000 case riscaldate a gas attraverso la metanizzazione dei rifiuti organici o dei fanghi provenienti dagli impianti di trattamento delle acque reflue.
In totale, nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra sono in maturazione quasi 40 progetti per una capacità produttiva totale di quasi 1 TWh all'anno, l'equivalente di 250.000 nuove case riscaldate a gas.
IL GAS VERDE UN VETTORE DI INDIPENDENZA ENERGETICA
Sempre secondo l'indagine, in Provenza-Alpi-Costa Azzurra, 2 famiglie su 10 utilizzano il gas come principale energia per il riscaldamento. In un contesto energetico altamente teso, il settore del gas “waste-to-green” si distingue quindi come una risposta essenziale a questa questione di sovranità.
Olivier BRESSON, Vicedirettore Territoriale Clienti della GRDF Sud-Est
“Vista l'emergenza climatica, i risultati di questo studio sono sorprendenti: qui, nella Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, quasi 8 abitanti su 10 sono conquistati dal gas verde. Sì, è possibile fare a meno del gas fossile nella caldaia. Il gas verde, ottenuto dai rifiuti locali, è una soluzione di decarbonizzazione ben identificata dai consumatori. E questo è un bene: in questa regione la dinamica è forte. E tutti possono agire scegliendo il gas verde, prodotto in Francia, dal proprio fornitore sul sito del governo: energico-info.fr »
I QUADRI CHIAVE DELLA CAMPAGNA NELLE ALPI MARITTIME
L'82,2% degli abitanti delle Alpi Marittime ha un'immagine positiva del gas verde
Per il 79,4% degli abitanti delle Alpi Marittime il gas verde è un'energia rinnovabile prodotta dal recupero di rifiuti biodegradabili
Per il 73,8% degli abitanti delle Alpi Marittime, il gas verde è l'energia del futuro
Per il 68,2% degli abitanti delle Alpi Marittime, il gas verde è Made In France
L'87,9% degli abitanti delle Alpi Marittime è pronto a fare la raccolta differenziata per partecipare alla produzione di gas verde in Francia
Tra gli attuali consumatori di gas, l’87,8% è pronto a consumare gas verde
Il 62,6% degli abitanti delle Alpi Marittime sa che il gas verde prodotto viene poi immesso nelle reti del gas esistenti per rifornire le abitazioni circostanti.
Il 56,1% degli abitanti delle Alpi Marittime sa che il gas verde è compatibile con qualsiasi attrezzatura a gas (caldaie o cucine a gas, ecc.).
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