l'essenziale
Resta in carcere il padre 38enne incriminato la settimana scorsa per l'incendio doloso delle auto di due allenatori di football americano del Colomiers alla fine di ottobre. Il giudice delle libertà e della detenzione non ha accolto le sue argomentazioni.
Aveva chiesto il rinvio del dibattito davanti al giudice delle libertà e della detenzione. Resta in carcere il padre, 38 anni, sospettato, a seguito di un'indagine della brigata di repressione del banditismo, di aver ordinato, alla fine di ottobre, l'incendio dei veicoli di due allenatori di calcio U11 dell'US Colomiers.
Secondo l'inchiesta, quest'uomo, che nega assolutamente qualsiasi coinvolgimento nei fatti, non avrebbe apprezzato il fatto che suo figlio non fosse sufficientemente di suo gradimento sulla lista della partita della sua squadra dell'US Colomiers. Due giorni prima degli incendi, ad esempio, non era stato selezionato per partecipare a un torneo vicino a Bordeaux.
“Questo file è basato su voci”
Per diversi mesi, il padre accusato aveva criticato gli allenatori per aver favorito i propri figli a scapito di alcuni licenziatari come suo figlio. Io Pierre Le Bonjour, l'avvocato di quest'uomo, ha già annunciato di voler presentare ricorso contro questa detenzione.
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Secondo lui “questo dossier si basa su voci ed è tenuto insieme solo da pezzi di nastro adesivo. Non è serio!” Il suo cliente è un uomo conosciuto nel mondo dello sport di Tolosa. Ricopre infatti incarichi importanti all'interno di due club di boxe.
Comprensibilmente quest'uomo, sospettato di essere stato presente durante un trasferimento di denaro ai presunti autori, ha affermato di essere altrove e di non essere in alcun modo coinvolto. Mercoledì è stato incriminato insieme ad altri due uomini.
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In carcere è stato anche un padre di 34 anni, che gravita nei suoi stessi ambiti. Secondo le indagini, il suo veicolo è stato visto vicino ad almeno una delle case delle vittime.
Un piromane lasciato libero
Il terzo uomo, un ragazzo di 19 anni, ha ammesso di essere un piromane. Difeso dal sig. Brice Zanin, è stato rilasciato sotto controllo giudiziario in attesa del processo.
La settimana scorsa, la Procura di Tolosa ha confermato i legami tra questi incendi e i Colomiers americani. All'epoca questa vicenda suscitò molto rumore. Era sulla bocca di tutti il “Progetto Mbappé”, una frase destinata a designare i genitori fanatici che vedono nei loro figli le future stelle del calcio e non sopportano la frustrazione di essere lasciati sulla panchina dei sostituti.