Venerdì sera, nel municipio di Nîmes, Me Khadija Aoudia ha passato il testimone della presidenza a Me Séverine Moulis. Una cerimonia ricca di emozioni, che segna la fine di un intenso mandato e l'inizio di una nuova fase per il Bar di Nîmes.
È stato in un clima carico di emozione che venerdì sera si è svolto il passaggio di testimone al Bar di Nîmes. Riuniti nella sala del consiglio comunale, avvocati, funzionari eletti e magistrati hanno assistito al passaggio di consegne tra Me Khadija Aoudia, presidente uscente dell'Ordine degli Avvocati, e Me Séverine Moulis, eletta capo dell'Ordine degli Avvocati per un mandato di due anni.
Io Khadija Aoudia. ©AV
Me Khadija Aoudia, avvocatessa penalista riconosciuta per la sua tenacia e il suo impegno incrollabile, ha aperto la cerimonia con un discorso emozionante. Solitamente sicura di sé, ha sorpreso l'assemblea con voce a tratti tremante, segno raro ma evidente dell'intensità del momento. “Mi rendo conto oggi, ancor più di ieri, in che misura l'Ordine degli avvocati di Nîmes è composto da avvocati eccezionali che, fedeli al loro giuramento, difendono ciascuno dei nostri concittadini con umanità e senza discriminazioni”, testimonia.
L'avvocato: pilastro della democrazia, garante dello Stato di diritto
In un rapido bilancio dei suoi due anni alla guida dell'Ordine degli avvocati, Me Aoudia ha ricordato con convinzione il ruolo democratico centrale dell'avvocato. “Vero pilastro della democrazia, l’avvocato è il garante dello Stato di diritto”, ha insistito, sottolineando le numerose sfide che la professione deve affrontare oggi.
Io Séverine Moulis. ©AV
Il momento clou della serata è stato senza dubbio il passaggio del testimone a Me Séverine Moulis. Con un tocco di umorismo e visibile stress, quest'ultimo ha parlato: “È davvero una coincidenza che prendo il bastone in questo anno olimpico? Questo bastone è anche il simbolo della staffetta, ma come tutti sanno lo stickman è un atleta di alto livello. »
“Il Presidente è un atleta di alto livello”
In un gustoso paragone, Me Moulis ha elencato con umorismo e intelligenza le numerose discipline sportive che un presidente dell'Ordine degli avvocati deve padroneggiare: la maratona per far fronte all'intensità del mandato, lo sprint per gestire le emergenze impreviste, e perfino la rana per affrontare sovraccarico di file. Con un sorriso complice, aggiunge: “Litiga con i magistrati per cercare di interpretare l'ennesimo incomprensibile testo procedurale votato dal Parlamento, che la circolare applicativa fatica a rendere più intelligibile. Pratica anche la scherma o la boxe quando i politici vogliono minare la sua indipendenza o il suo fondo pensione… Scende persino dalla bicicletta per guardarsi pedalare! “.
Io Romain Léonard. ©AV
Eletta nel novembre 2023 con il 64,8% dei voti dei 355 avvocati votanti, Me Séverine Moulis si inserisce in una continuità di rivendicazioni e di difesa dei valori essenziali della professione. Al suo fianco, il vicepresidente Romain Léonard, avvocato coinvolto anche nella vita dell'Ordine degli avvocati, fornirà il suo sostegno per affrontare le sfide future.
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