L'elevato tasso di umidità dell'atmosfera, legato ad un mondo surriscaldato, ha infatti dato luogo a piogge torrenziali o diluvio ai quattro angoli del mondo.
Uragano Helene negli Stati Uniti
L'uragano Helene ha colpito le coste americane tra il 24 e il 27 settembre con venti superiori a 200 km/h. Anche se i venti distruttivi hanno colpito soprattutto la Florida, sono state le precipitazioni record a causare il maggior numero di morti, soprattutto nella Carolina del Nord e in Georgia. Morirono almeno 234 persone.
Ciclone Chido a Mayotte
L’anno 2024 si chiude con una nuova tragedia di grandi dimensioni legata ad un fenomeno ciclonico. Il ciclone Chido ha devastato Mayotte il 14 dicembre con venti superiori a 200 km/h. Ad oggi non si conosce il numero esatto delle vittime.
Tifone Yagi in Asia
Il tifone Yagi ha colpito le Filippine e la Cina a partire dal 31 agosto, prima di dirigersi verso il Vietnam. Yagi ha causato il caos con raffiche massime di 203 km/h nel nord del Vietnam e le sue piogge torrenziali hanno causato frane. Sono morte almeno 844 persone.
Inondazioni in Spagna
La regione di ValenzaValenza è stata devastata da una storica alluvione il 29 ottobre. Sotto temporalitemporali molto piovoso, in un solo giorno è caduta l'equivalente di un anno di pioggia. Hanno perso la vita 231 persone, la metà delle quali erano anziani che non hanno avuto il tempo di fuggire vitessevitesse dell'acqua che sale.
Migliaia di alluvioni e frane
L’anno 2024 è stato segnato da innumerevoli inondazioniinondazioni e frane in tutto il mondo.
Tra le più gravi, le inondazioni in Afghanistan e Pakistan dal 6 marzo al 4 settembre (più di 1.000 morti), e la frana del 24 maggio in Papua Nuova Guinea (diverse migliaia di morti).