L'applicazione quotidiana della protezione solare è diventata un mantra nel mondo della bellezza. Tuttavia, questa pratica solleva interrogativi sui suoi reali benefici per la salute. Diamo uno sguardo più da vicino a questa tendenza e alle sue implicazioni.
Le allettanti promesse della protezione solare quotidiana
Gli argomenti a favore dell’uso quotidiano della protezione solare sono numerosi e attraenti:
- Protezione dai dannosi raggi UV
- Prevenzione dell'invecchiamento precoce della pelle
- Mantenimento dell'elasticità della pelle
- Rischio ridotto di cancro della pelle
Queste promesse hanno portato molti influencer a promuovere l’applicazione quotidiana della protezione solare come il passaggio essenziale di qualsiasi routine di cura della pelle. Tuttavia, gli esperti mettono in dubbio questa necessità.
Secondo Céline Couteau, dottoressa in farmacia specializzata in cosmetologia, “Non è assolutamente necessario.” applicare la protezione solare ogni giorno. Sottolinea l'importanza di monitorare l'indice UV piuttosto che applicare sistematicamente la protezione.
I rischi poco conosciuti di un uso eccessivo
L’uso quotidiano della protezione solare non è privo di potenziali conseguenze:
- Rischi di intolleranza cutanea
- Possibili irritazioni e allergie
- Presenza di sospetti interferenti endocrini
- Impatto ambientale dei filtri chimici
Jean-David Zeitoun, dottore in medicina ed epidemiologia clinica, sottolinea il mancanza di dati sugli effetti a lungo termine di questa pratica. Mette in dubbio il rapporto rischi/benefici dell'applicazione sistematica, in particolare a causa delle sostanze chimiche presenti in queste creme.
Si noti che alcuni componenti della protezione solare, come l’ossibenzone o l’octocrilene, sono oggetto di preoccupazioni per la salute simili a quelle sollevate per altri prodotti per l’igiene.
Il marketing dietro la tendenza
L’industria dei cosmetici ha ampiamente capitalizzato questa tendenza:
Tipo di prodotto | Accusa comune |
---|---|
Crema idratante | Protezione solare integrata |
Fondazione | SPF incluso |
Poudre | Protezione UV |
Arrossire | Formula anti-UV |
Lo conferma Erwan Poivet, consulente scientifico della FEBEA l'aggiunta della protezione solare è diventata un importante punto di forza per molti marchi. D'altro canto questi prodotti non possono essere considerati una vera e propria protezione solare.
Questa strategia di marketing rischia di creare confusione tra i consumatori, portandoli a credere di essere sufficientemente tutelati con questi prodotti così versatili. Il professor Christophe Bedane dell'Ospedale universitario di Digione mette in guardia da questo errata percezione della tutela offerta.
È interessante notare che questa tendenza all’iperprotezione si estende ad altri ambiti, come l’uso eccessivo di balsami per le labbra, che a volte può essere controproducente.
Verso un approccio più ragionato
Di fronte a questi risultati emergono diverse raccomandazioni:
- Adattare l'uso della protezione solare all'effettiva esposizione ai raggi UV
- Preferire una protezione rinforzata durante il periodo estivo e per i bambini
- Rimanere vigili sulla composizione dei prodotti utilizzati
- Non trascurare altri metodi di protezione (vestiti, ombra)
ANSES raccomanda semplificare l’etichettatura dei filtri solari mantenendo solo tre categorie di protezione: bassa, media o forte. Questa misura mirerebbe a chiarire le informazioni per i consumatori.
È anche importante ricordare che la protezione solare non è una protezione assoluta. Come sottolinea Céline Couteau, è necessario “rieducare le persone” e smettila di far loro credere che la protezione solare lo sia “un muro di cemento”.
In definitiva, un approccio equilibrato alla protezione solare sembra più rilevante di un’applicazione quotidiana sistematica. Così come è importante prendersi cura di zone specifiche come il contorno occhi, è fondamentale adottare una routine di cura della pelle adatta alle proprie reali esigenze e alle condizioni di esposizione.
Non dimentichiamo che la salute della nostra pelle dipende da tanti fattori, e che anche azioni quotidiane apparentemente banali possono avere un impatto significativo. Un approccio olistico e informato rimane il modo migliore per prendersi cura della propria pelle e della salute generale.
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