Il mercato delle valute nere in Algeria ha registrato negli ultimi giorni un notevole calo dei tassi di cambio, che ha colpito in particolare l’euro e il dollaro, due valute ampiamente scambiate. Questo calo si inserisce in un contesto di riforme economiche e variazioni stagionali della domanda, in particolare la decisione presa dallo Stato algerino di aumentare l'indennità turistica, che passa da 100 a 750 euro.
L'euro, che spesso ha dominato il mercato nero con tassi superiori 255 dinari nelle ultime settimane ha raggiunto addirittura i 262 dinari, attualmente viene scambiato a 247 dinari per l'acquisto e 249 dinari per la vendita. Questo calo è legato ad una riduzione della domanda, solitamente marcata verso la fine dell'anno nonostante le necessità di viaggi o di scambi commerciali informali. In confronto, il tasso ufficiale dell'euro rimane stabile a 140 dinari, secondo i dati della Banca d'Algeria.
Forte calo dell'euro e del dollaro sul mercato nero
Il dollaro americano segue una tendenza simile. Ora è in discussione 235 dinari per l'acquisto e 238 dinari per la venditamentre recentemente veniva scambiato a tassi significativamente più alti. Sul mercato ufficiale, è quotato il dollaro 134 dinari. Questa diminuzione potrebbe riflettere un leggero rallentamento della domanda di questa valuta, nonostante il suo ruolo chiave nelle transazioni internazionali.
Economia
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Gli esperti attribuiscono questa situazione a diversi fattori. La domanda di valute sul mercato nero è tradizionalmente più debole alla fine dell’anno, fenomeno accentuato dai controlli più severi imposti dalle autorità flussi finanziari informali. Questo perché i maggiori consumatori di valuta estera, commercianti e trabendisti, non acquistano valuta estera, lasciando il campo ai viaggiatori “festaioli” che non sono molto numerosi in Algeria.
La stabilità è ancora lontana
Inoltre, l'annuncio di l’aumento della dotazione turistica prevista per il 2025che consentirà un più facile accesso alle valute nelle banche, sembra inoltre aver ridotto la pressione sul mercato parallelo. Pertanto, i potenziali viaggiatori preferiscono attendere l’entrata in vigore di questa nuova disposizione per beneficiarne.
Sebbene questi cali offrano un certo sollievo, il mercato nero rimane inevitabile per molti algerini. Per ridurre questa dipendenza è necessaria una vera riforma monetaria, abbinata ad un più ampio accesso alle valute attraverso le banche. Solo un graduale allineamento dei tassi ufficiali a quelli del mercato informale può garantire una stabilità duratura.