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Fougères editoriali
Pubblicato il
22 dicembre 2024 alle 11:31
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“Scioccato da opacità che regna tra alcuni eletti dell'agglomerato di Fougères”, ha auspicato l'associazione No alla tangenziale nord reagire. “Apprendiamo dalla stampa che è previsto un consiglio straordinario per il 16 dicembre ma chiuso alla stampa. Ci chiediamo se il nostro eletto e tanto più il presidente, il signor Manceau, che prende il decisione in un certo senso unilateralepreoccupati democrazia o se non gli interessa”, critica l’associazione.
In un momento in cui il nostro Paese vive una vera e propria agitazione politica ed economica, gli eletti del territorio ritengono opportuno lavorare in segreto. Sono le stesse persone che dicono di indignarsi per la reazione dei cittadini quando reagiscono per il bene comune.
“Agendo in questo modo, lo sono solo rafforzare la sfiducia nei confronti dei funzionari eletti e delle loro decisioni politiche che tocco tutti i cittadini del territorio. Questi decisioni che influiscono sulla vita di tutti con progetti finanziati da tasse e le tasse dei cittadini. »
“Un vero e profondo problema democratico”
“Lo dobbiamo a noi stessi specificare che secondo quanto previsto dall'articolo 2 del Costituzione del 27 ottobre 1946 (ultimo comma dell'articolo 2 della Costituzione del 4 ottobre 1958) la Repubblica è fondata sul principio democratico così ha affermato il 'governo dell' personedal popolo e per il popolo». »
“Il modo di procedere del signor Manceau, in licenziando la stampa che funge da staffetta per il popolo, chiaramente non è democrazia, e allora? regime lo è? Là domanda sorge. Quando il legittimità non esiste più, quindi le decisioni vengono prese in un certo modo confidenziale. Ciò solleva un problema reale e profondo problema democratico e mette in luce il modi di fare le cose di alcuni eletti locali. »
Patrick Manceau: “La legge ce lo permette”
Patrick Manceau, la mia causarisponde che si trattava di un ” riunione di lavoro come la legge ci consente, senza pubblico né la stampa, sotto forma di consiglio comunitario privato”. Sottolinea che lei “indossava esclusivamente su uno scambio e informazioni riguardanti a piano urbanistico locale su scala intercomunale” e che “non vi è stato n nessun voto ».
“Non c’era assolutamente alcuna questione tangenziale nord ma permettere a tutti eletto comunità per comprendere il inquilini e iloutsdi questa complessa materia”, conclude il presidente.
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