L'ex portiere e capitano dei Girondins de Bordeaux,
Benoît Costilin Sud Ouest, ha parlato della discesa del Club allo Scapolare in Nazionale 2.
“Contrariamente a quanto alcuni possano immaginare, nutro molto affetto per i Girondini […] È un disastro. In seguito, non sono rimasto sorpreso. Provo un doppio sentimento: rabbia e tristezza per tutte le persone colpite. Fa danni terribili, proprio come ha fatto la nostra discesa. Ma voglio credere, ne sono addirittura certo, che questo club tornerà al posto che gli spetta”.
E proprio in questa discesa agli inferi il portiere è ancora alla base, visto che è la sua squadra che è scesa sportivamente in Ligue 2, finendo ultima in Ligue 1, con la peggiore difesa e il maggior numero di gol subiti.
“Dal momento in cui scendiamo in L2, tutti abbiamo la nostra parte di responsabilità. Abbiamo visto il club andare in tilt. Con Jimmy Briand, Laurent Koscielny, Paul Baysse, Nicolas de Préville, la stagione precedente, nonostante le difficoltà, eravamo convinti che saremmo riusciti a mantenerci perché avevamo buoni giocatori. Ma abbiamo detto: attenzione al prossimo anno, non succede solo agli altri. Non c’era stabilità, era un caos costante. Nella discesa sì, siamo tutti responsabili, dobbiamo assumerlo. Ma la gestione quotidiana del club, i conti, non dipendono da noi”.