L'emittente pubblica slovena ha inviato una lettera ufficiale all'Unione europea di radiodiffusione (EBU) chiedendo l'esclusione di Israele dall'Eurovision Song Contest 2025 che si terrà in Svizzera. Questa richiesta arriva in una settimana segnata da diversi annunci riguardanti il concorso, in particolare la rivelazione del palco e della nuova identità visiva, nonché l'annuncio dell'inizio della vendita dei biglietti fissato per il 29 gennaio. Nel corso di una riunione l'autorità radiotelevisiva slovena ha proposto tre opzioni separate. Il primo suggeriva che la Slovenia si sarebbe ritirata dalla competizione se Israele avesse partecipato. La seconda proposta era quella di interrompere la trasmissione durante lo spettacolo israeliano. La terza opzione, quella scelta alla fine, prevede che la direzione dell'autorità e il pubblico sloveno monitorino lo stato di avanzamento della loro richiesta.
Tuttavia, l’opzione adottata non prevede alcuna misura concreta. L'EBU ha annunciato ufficialmente questa settimana che 38 paesi parteciperanno al concorso che si terrà a Basilea. La seconda proposta sarebbe stata illegale e avrebbe potuto comportare una multa o addirittura la squalifica della Slovenia.
Sebbene il motto del concorso negli ultimi anni sia stato “Uniti dalla musica”, l'evento conserva un'evidente dimensione politica. Le semifinali di Eurovision 2025 si svolgeranno il 13 e 15 maggio, con la finale prevista per il 17 maggio.
Il rappresentante israeliano sarà scelto il mese prossimo durante la finale della trasmissione “The Next Star for Eurovision” sul canale 12. Ricordiamo che durante l'edizione 2024 di Malmö, Israele era rappresentato da Eden Golan, in un contesto già segnato da tensioni politiche. tensioni.