Una proposta di contratto tra Tesla e il sindacato dell'acqua di Brandeburgo non piace ai cittadini che potrebbero dover pagare a causa del produttore californiano che sembra essere un buon negoziatore.
Tesla, accusata di aver beneficiato di un contratto idrico su misura nel Brandeburgo, si ritrova al centro di una polemica. Mentre il congelamento delle tasse per il produttore potrebbe pesare
sulla clientela locale cresce il malcontento di associazioni e cittadini.
Un accordo che non arriva in modo naturale
Nel Brandeburgo l'acqua, risorsa preziosa, sta diventando anche una questione economica e politica. Dopo mesi di trattative, il sindacato comunale dell’acqua di Strausberg-Erkner (WSE) sembra aver trovato un terreno comune con Tesla, produttore di veicoli elettrici e uno dei principali attori industriali della regione. Ma questo accordo, concluso durante una maratona di sindaci locali, non nasconde la sua parte di polemiche. Thomas Krieger, presidente dell'assemblea e sindaco di Fredersdorf-Vogelsdorf, può essere ottimista, ma i dettagli del contratto lasciano perplessi.
Tesla, che all’inizio dell’anno era stata segnalata per aver superato le soglie di sostanze nocive nelle sue acque reflue, ora ottiene limiti più ampi per l’azoto. Una decisione che, per molti, sembra un lasciapassare. La questione non finisce qui. Il progetto prevede anche il congelamento delle tasse sull'acqua potabile e sulle acque reflue. Un vantaggio per Tesla, ma un duro colpo per il budget del WSE. Secondo André Bähler, direttore del sindacato, questo congelamento potrebbe portare ad un deficit annuo di 233.000 euroun importo che altri clienti WSE potrebbero dover compensare attraverso tariffe maggiorate.
Il saldo di bilancio in questione
Anche se legalmente l'unione dell'acqua non può funzionare in perdita, dicono i media tedeschi Poppa, questa carenza potrebbe rappresentare una vera e propria bomba a orologeria per i residenti. André Bähler ha messo in guardia i sindaci dai rischi finanziari di questo accordo in una lettera che è rapidamente trapelata ai media. Tuttavia, le risposte ufficiali rimangono evasive. Thomas Krieger ha respinto le accuse affermando che Tesla aveva convalidato le tabelle dei prezzi, ma non ha spiegato in dettaglio come questi impegni si traducono nel contratto finale. Quanto a Ralf Steinbrück, sindaco di Schöneiche e unico eletto ad aver risposto direttamente, ha avuto cura di rimanere sul vago, pur riconoscendo implicitamente che Tesla
potrebbero beneficiare di condizioni specifiche.
I cittadini e le associazioni di tutela dell'ambiente si sono fatti avanti. Tra questi, l'Associazione per la natura e il paesaggio del Brandeburgo non si è tirata indietro
parole: ha presentato una denuncia penale per “approfittare nell’esercizio delle proprie funzioni” contro un sindaco implicato. Gli imputati negarono i fatti, ma il malcontento non diminuì.
Per queste associazioni Tesla approfitta del suo peso economico per ottenere vantaggi indebiti, mentre i residenti locali pagheranno il conto finanziario ed ecologico.
I sospetti di interessi personali non fanno altro che amplificare la sfiducia, soprattutto perché i sindaci non si sono presi la briga di verificare se qualcuno di loro possedesse azioni Tesla, secondo i loro dati.
proprie dichiarazioni.