l'essenziale
Di fronte alla capolista stasera, i Graulhétois dovranno fornire un'altra prestazione convincente per poter vincere e sperare di lasciare quest'ultimo posto.
Applauso di fine anno solare per lo Sporting Club Graulhétois questa sera. Ed è difficile sognare un manifesto migliore per chiudere questo 2024, visto che si tratta del leader della Niort in viaggio verso Noël-Pélissou. Inizialmente previsto per metà settembre, l'incontro è stato rinviato in seguito alla tragica scomparsa di Quentin Gobet, terzino del Niort, in un incidente stradale.
Prima dei pasti festivi, il Tarnais affronterà stasera un grande compito, come conferma il capitano Maxime Escur: “È il più grande dei due gruppi. Sappiamo cosa ci aspetta. È una squadra completa, che punta alla ascesa”. Di fronte, nonostante la sua posizione in fondo, la SCG non intende fare cifre durante questo incontro.
Vittoria per alleviare la fatica?
Per farlo potrà contare su quanto di buono visto nelle tre vittorie ottenute nei quattro precedenti incontri. Sabato scorso, il Tarnais ha saputo correggere la sua tendenza a offrire punti troppo facilmente agli avversari erigendo un vero e proprio muro contro le offensive di Mauléon (13-3). “Vogliamo mantenere questa linea difensiva e sfruttare le nostre forze con un gruppo unito”, dice il pilastro. Un'unione che sarà necessaria per sperare di vincere stasera e chiudere l'anno in bellezza.
Quest'ultimo appuntamento del quarto blocco stagionale si presenta in un contesto particolare. Per questa partita rinviata dalla 3a giornata, dovremo fare i conti con il logorio fisico e mentale del campo del Graulhétois. Usura dovuta anche al cambio di organico di metà novembre e agli arrivi di Frédéric Manca e Vincent Clément come allenatori. «È vero che è un po' forzato», sottolinea Maxime Escur, «soprattutto perché con il cambio di personale durante le vacanze non abbiamo fatto alcun taglio, ma il personale se la cava molto bene, sa quando riposarsi giocatori.”
Questa sequenza ha lasciato il segno nella squadra del Tarn, con alcuni infortuni tra gli altri. Pensiamo, ad esempio, al centro trequarti Cédric Soulé, infortunato al volto contro il Fleurance a inizio novembre. Infortuni che permettono anche ai giocatori a corto di tempo di mettersi in luce dopo aver mangiato il loro pane nero in panchina. Questi finalisti saranno importanti questa sera contro il Niort Rugby Club. Perché come i suoi compagni, Maxime Escur non vuole nasconderlo: “Dobbiamo vincere, è l’obiettivo uscire da questa zona rossa”.