Quasi tutti conosciamo i Piccoli Cantori della Croce di Legno. Bene, i Piccoli Cantori di Francia seguono lo stesso principio. “ I Cantori della Croce di Legno hanno sede a Lione, i Petits Chanteurs de France a Parigi », precisa Padre Luc Lesageparroco della parrocchia di Armentières-Houplines. Questo per quanto riguarda la geografia. Per il resto, quindi, si tratta, da una parte o dall’altra, di cori di bambiniragazzi qui in questo caso, la cui fama è andata ben oltre i nostri confini. Concerti in luoghi prestigiosi, trasmissioni televisive, tournée nazionali e internazionali, spettacoli radiofonici, cerimonie religiose, corsi, galà di beneficenza… Eccoli dunque in arrivo ad Armentières questo sabato!
La Chiesa, soprattutto luogo di vita
« Sono loro che ci hanno chiamatosorrise padre Lesage. Stanno girando la regione e il Belgio e cercano parrocchie che possano accoglierli. » Basti dire che il prete Armentier non ha esitato a cogliere l’occasione. Da un lato per la qualità del concerto che verrà offerto ma anche per proseguire nel dichiarò il desiderio di aprire la chiesa. « È una nuova occasione per mostrare che la Chiesa è un luogo apertoricorda colui che ha recentemente accolto Laurent Voulzy. Naturalmente non possiamo fare tutto, ma siamo aperti e chiediamo. Dimostra che la Chiesa è soprattutto un luogo di vita. »
Dopo Voulzy quindi, e prima delle scuole di musica e danza di dicembre, per un’interpretazione di Schiaccianocisono quindi 16 i giovani cantanti, dagli 8 ai 19 anniche faranno risuonare la loro voce nella chiesa di Saint-Vaast. Nel repertorio, ovviamente, canti religiosi ma anche tu profano. « È molto eclettico. Con la classica nella prima parte, Vivaldi, Mozart, iAlleluia di Leonard Cohene una seconda parte più moderna con Aznavour, Joe Dassin, Brel… »