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Il miliardario Michael Bloomberg si occuperà del finanziamento americano del clima – rts.ch

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Dopo l’annuncio di Donald Trump di un nuovo ritiro degli Stati Uniti dall’accordo sul clima di Parigi, il miliardario americano Michael Bloomberg si è impegnato giovedì a contribuire, al posto del governo, al finanziamento internazionale per il clima.

Michael Bloomberg, uomo d’affari filantropo ed ex sindaco di New York, ora inviato speciale delle Nazioni Unite sul clima, ha annunciato che risarcirà la cessazione dei contributi americani all’organismo delle Nazioni Unite responsabile del clima, come ha fatto durante il primo mandato di Donald Trump .

Gli Stati Uniti contribuiscono con oltre il 20% del budget alla Conferenza quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, la cui sede è a Bonn, in Germania, e sotto la cui egida vengono organizzate ogni anno le COP sul clima. I costi operativi di questa organizzazione sono stati stimati in 88,4 milioni di euro per gli anni 2024 e 2025.

>> Guarda il servizio delle 19:30 sulla decisione di Donald Trump di ritirare gli Stati Uniti dall’accordo di Parigi:

Appena investito, Donald Trump ha firmato una serie di decreti presidenziali tra cui il ritiro degli Stati Uniti dall’OMS e l’accordo sul clima di Parigi / 19:30 / 2 min. / Martedì alle 19:30

Garantire il rispetto degli obblighi statunitensi

Bloomberg Philanthropies e altri finanziatori americani per il clima garantiranno che gli Stati Uniti rispettino i loro obblighi climatici globali in seguito all’intenzione del governo federale di ritirarsi dall’accordo di Parigi per la seconda volta”, ha assicurato l’imprenditore in un comunicato stampa.

Concluso sotto l’egida delle Nazioni Unite quasi dieci anni fa, questo accordo riunisce quasi tutti gli stati del mondo e mira a mantenere il riscaldamento globale al di sotto di una certa soglia riducendo considerevolmente le emissioni di gas serra.

Contributi “vitali”.

“Sebbene i finanziamenti governativi rimangano essenziali per la nostra missione, contributi come questo sono vitali per consentire al Segretariato delle Nazioni Unite per il cambiamento climatico di aiutare i paesi a rispettare gli impegni assunti nell’ambito dell’Accordo di Parigi”, ha salutato il capo delle Nazioni Unite per il clima, Simon Stiell.

Quando nel 2017 fu annunciato il primo ritiro americano dagli Stati Uniti, Michael Bloomberg si impegnò a versare fino a 15 milioni di dollari per sostenere l’ONU sul clima e lanciò, con l’ex governatore della California Jerry Brown, l’iniziativa America’s Pledge che riunisce autorità locali e aziende americane impegnati per il clima.

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afp/ther

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