Pubblicato il 20 gennaio 2025 alle 15:37 / Modificato il 20 gennaio 2025 alle 15:41
3 minuti lettura
Un problema di calendario? Il leader sovranista ungherese Viktor Orbán non è tra le figure di estrema destra presenti all’Inauguration Day per l’insediamento ufficiale di Donald Trump. La sua vicinanza al presidente americano, però, non ha più bisogno di essere dimostrata. Ha visitato la sua residenza in Florida a Mar-a-Lago tre volte nel 2024, si considerava il messaggero del suo “piano di pace segreto” per l’Ucraina ed esalta costantemente i meriti del repubblicano, pur essendo un po’ diffidente nei suoi confronti. Avrebbe ricevuto un invito “personale”. Ma ha una buona scusa: lunedì è anche il giorno in cui terrà un discorso a Budapest per fare il punto sulla presidenza ungherese dell’Ue appena conclusa.
Vuoi leggere tutti i nostri articoli?
Per CHF 29.- al mese, godetevi l’accesso illimitato ai nostri articoli, senza impegno!
Mi iscrivo
Buoni motivi per abbonarsi a Le Temps:
- Accesso illimitato a tutti i contenuti disponibili sul sito.
- Accesso illimitato a tutti i contenuti disponibili sull’applicazione mobile
- Piano di condivisione di 5 articoli al mese
- Consultazione della versione digitale del quotidiano dalle ore 22 del giorno precedente
- Accesso agli integratori e a T, la rivista Temps, in formato e-paper
- Accesso ad una serie di vantaggi esclusivi riservati agli abbonati
Hai già un account?
Login
Mondo
Related News :