I nemici dei miei nemici possono davvero essere miei amici? Il Raggruppamento Nazionale (RN) non sa quale posizione prendere nei confronti del miliardario americano Elon Musk, assassino dell’immigrazione o del “wokismo”, ma potenziale minaccia per gli interessi francesi. Tre eletti lepénisti lo vedranno da lontano, a Washington, lunedì 20 gennaio, durante l’insediamento di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti, invitati come parte del loro gruppo al Parlamento europeo.
Leggi anche | Articolo riservato ai nostri abbonati Per l’insediamento di Trump, corsa su invito dell’estrema destra francese
Leggi più tardi
Ma, mentre l’imprenditore e futuro membro dell’amministrazione Trump si rivela un importante sostenitore mediatico e potenzialmente finanziario dell’estrema destra italiana, tedesca e britannica, ignora finora l’esistenza di Marine Le Pen, la leader della RN, e quella di Jordan Bardella, presidente del partito. Come quelle di Eric Ciotti, presidente dell’Unione dei Diritti per la Repubblica, o dell’eurodeputato Riconquista! Sarah Knafo, che ha tentato, per ora invano, qualche appello a Elon Musk sulla sua rete X o al Parlamento europeo.
Per questi ultimi, che cercano di incarnare la piccola nicchia del liberal-conservatorismo francese, il proprietario di Tesla e SpaceX costituisce un esempio da seguire a tutti i livelli: riduzione drastica del ruolo dello Stato, lotta contro i movimenti sociali raggruppati sotto l’etichetta generica di “wokismo” e difesa incondizionata della libertà di espressione. La RN ha, a suo riguardo, più riserve, e assicura di non aver bisogno della cassa di risonanza che offre a Reform UK, nel Regno Unito, o ad Alternative for Germany (AfD), due ex alleati della RN.
Ti resta il 78,61% di questo articolo da leggere. Il resto è riservato agli abbonati.
Francia
Mondo
Related News :