Donald Trump non è ancora il 47esimoe Presidente degli Stati Uniti, afferma di aver già scosso l’ordine internazionale maltrattando i suoi alleati europei e canadesi, ma la tradizionale politica americana di rivalità e ostilità contro Cina e Russia dovrebbe continuare, dicono gli esperti.
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Allo stesso modo in Medio Oriente e nelle questioni multilaterali, gli specialisti scommettono su una certa continuità tra le amministrazioni Biden e Trump.
Robert Benson, del centro di analisi Center for American Progress, ritiene che Donald Trump abbia già avuto ragione nel continuare a “individuare le minacce poste da una Russia revanscista e da una Cina espansionista”, sulla scia del presidente uscente Joe Biden.
Ma Donald Trump “non coglie completamente il problema alienando i nostri alleati, spingendo gli europei a prendere le distanze dagli Stati Uniti”, afferma Benson.
Va detto che Trump fa dichiarazioni tonanti una dopo l’altra. Ha minacciato di annettere la Groenlandia, ha detto che il Canada dovrebbe essere il 51esimoe stato americano e avvertì che Washington avrebbe potuto riprendere il controllo del Canale di Panama.
Durante il suo primo mandato, il repubblicano dal comportamento imprevedibile è stato circondato da quelli che la stampa aveva soprannominato gli “adulti nella stanza”: i suoi consiglieri alla Casa Bianca, i segretari di Stato e i ministri della Difesa.
Per la nuova amministrazione Trump, Mike Waltz e Marco Rubio, futuri consiglieri per la sicurezza nazionale e segretario di Stato, sono considerati repubblicani più moderati e abili rispetto agli altri futuri ministri trumpisti.
Non arrenderti con l’Ucraina
Lunedì, facendo il punto della situazione, il presidente uscente Joe Biden ha giudicato che gli Stati Uniti sono “in testa nella competizione internazionale” e “non sarebbero mai” stati soppiantati dalla Cina.
Ha anche chiesto di non “abbandonare” l’Ucraina, mentre il suo successore ha minacciato di interrompere il sostegno militare.
Ma anche se Trump aveva promesso di porre fine alla guerra “in 24 ore”, non è più così assertivo. Il suo futuro inviato per l’Ucraina, Keith Kellogg, è un rispettato militare in pensione, e Mike Waltz ha parlato di continuare ad aiutare Kiev per garantirle una posizione migliore nei negoziati diplomatici.
Continuità
I diplomatici europei pensano quindi che possa esserci una forma di continuità tra le diplomazie di MM. Biden e Trump.
Una deputata italiana, Lia Quartapelle, si è detta piacevolmente “sorpresa” dalla sua recente visita con i parlamentari europei a Washington.
I repubblicani americani incontrati “avevano un’idea chiara degli interessi degli Stati Uniti e allo stesso tempo erano aperti alla discussione, a cominciare dal sostegno continuo all’Ucraina”, ha sottolineato.
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