Il leader del Partito conservatore canadese (PCC), Pierre Poilievre, ha proseguito sabato la sua visita di due giorni a Saguenay-Lac-Saint-Jean. Per far fronte alle minacce dei dazi americani, ha promesso, se eletto, di approvare progetti di esportazione di gas naturale liquefatto (GNL), come quello di GNL Quebec che è stato rifiutato dal Quebec e da Ottawa.
Il membro di Carleton intende quindi concentrarsi sull’esportazione dell’energia canadese altrove che negli Stati Uniti.
Possiamo vendere qualcosa in più del 200% o 300% in Europa, se esportiamo all’estero, invece di dare tutto il nostro gas agli americani e permettere loro di avere tutto il profitto. E’ ridicolo quello che stiamo facendo
ha esordito in un’intervista sabato mattina.
Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato all’inizio di questa settimana di smettere di acquistare gas e petrolio dal Canada. Questa minaccia si è aggiunta a quella dei dazi del 25% su tutte le esportazioni a partire dal suo insediamento il 20 gennaio.
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Pierre Poilievre ha trascorso due giorni a Saguenay–Lac-Saint-Jean.
Foto: Radio-Canada / Myriam Gauthier
Dovremmo riprendere la produzione qui. Darò il via libera ai progetti GNL (gas naturale liquefatto) qui in Quebec e in tutto il Canada e cercherò di convincere anche il governo del Quebec
ha continuato.
Nel 2021, il Quebec ha detto no al progetto della GNL Quebec di costruire un gasdotto di 780 chilometri tra l’Ontario orientale e Saguenay oltre a un terminale di liquefazione. Ottawa seguì qualche mese dopo con un secondo rifiuto.
Pesca e motoslitta
Dopo essersi fermato venerdì alla base militare di Bagotville, Pierre Poilievre ha trascorso la giornata pescando sul ghiaccio e andando in motoslitta. Domenica sera incontrerà i tifosi al Delta della Jonquière.
È stato in motoslitta che il leader conservatore è arrivato a Hébertville, sul Lac-Saint-Jean, per pescare. Il leader conservatore ha poi proseguito la sua giornata in motoslitta a Larouche.
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Il leader del Partito conservatore canadese, Pierre Poilievre, è andato in motoslitta con i suoi sostenitori a Jonquière sabato a mezzogiorno.
Foto: Radio-Canada / Myriam Gauthier
Era un modo per lui di mostrare l’immagine di un uomo vicino alla popolazione.
Ridurremo anche le tasse sul gas e sul diesel per produrre Ski-Doo e raccolta più conveniente, è necessario nelle regioni
ha detto ai pescatori e ai sostenitori presenti.
IL PCC conduce anche questa battaglia sul campo contro il Bloc Québécois che detiene due dei tre distretti federali di Saguenay-Lac-Saint-Jean.
Fanny Boulanger e Richard Martel presenti
Pierre Poilievre è alla sua quarta visita nella regione in un anno.
Questa operazione di seduzione mirava anche a far conoscere la candidata del partito a Jonquière, Fanny Boulanger.
Fino a poco tempo fa faceva parte della squadra di Poilievre a Ottawa. La sua sfida adesso è farsi conoscere dalla popolazione.
Non fingo che la gente mi conosca. Ovviamente non ancora, ma quello che posso dirvi è che ho già cominciato a essere sul campo. La gente mi vedrà ovunque, sempre. Le persone non avranno la possibilità di conoscermi, perché busserò alla loro porta. Sarò disponibile, accessibile
una promessa Fanny Boulanger.
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I curatori Fanny Boulanger, Pierre Poilievre e Richard Martel sono stati accolti da Rémi Aubin sul ghiaccio di Hébertville.
Foto: Radio-Canada / Myriam Gauthier
Ma soprattutto in Quebec, la sfida per il Partito conservatore e Pierre Poilievre resta sempre più alta nei sondaggi.
Nei prossimi mesi, perché sappiamo che le elezioni probabilmente si terranno ad aprile. Lo vedremo sempre di più, la gente resterà piacevolmente sorpresa, come se fosse qui, c’è un’accoglienza straordinaria. Quindi penso che aumenterà continuamente
ha aggiunto il membro di Chicoutimi-Le Fjord, Richard Martel.
Il leader conservatore Pierre Poilievre intende far conoscere il candidato conservatore nella zona del Lac-Saint-Jean nei prossimi mesi.
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