Radio-Canada ha appreso che un residente ha picchiato un altro residente, nonché un’assistente infermieristica e un inserviente che cercavano di separarli presso il CHSLD Paul-Gilbert, a Lévis. Questo tipo di eventi preoccupa sia il Sindacato dei Professionisti dell’Assistenza di Chaudière-Appalaches che il Gruppo Provinciale dei Comitati degli Utenti per la “sua reiterazione”.
Il paziente che ha aggredito l’altro è recentemente entrato nella struttura sanitaria Lévis. I fatti sono avvenuti durante la prima settimana di gennaio, durante un turno di notte, con personale limitato. Secondo le nostre informazioni, entrambi i pazienti hanno problemi cognitivi.
Il comportamento dei residenti CHSLD alle prese con disturbi comportamentali, demenza, ecc., è talvolta imprevedibile durante il periodo di adattamento al loro arrivo nell’alloggio.
ha menzionato Dominique Lessard, responsabile delle pubbliche relazioni del Dipartimento delle Relazioni Pubbliche e della Comunicazione del Centro Integrato di Servizi Sanitari e Sociali (CISSS) di Chaudière-Appalaches, in una e-mail a Radio-Canada.
IL CISS assicura che n non sono state osservate conseguenze fisiche o emotive tra i residenti interessati e lo stesso vale per i dipendenti
e che sono state apportate modifiche.
Questa è una situazione triste. Non appena si è verificato l’evento, sono state messe in atto ulteriori misure di sicurezza.
Quando si verifica una situazione del genere, misure di sicurezza può variare da un maggiore monitoraggio individuale da parte del team in caso di agitazione, all’installazione di rilevatori di mobilità a letto in cui viene attivato un allarme quando un utente si alza dal letto di notte per avvisare il team
precisa CISS di Chaudière-Appalaches.
Il giorno successivo all’evento il medico ha prescritto un monitoraggio continuo, uno per uno di notte
per il residente che mostra segni di aggressività, secondo l’ CISS.
L’organizzazione ha rifiutato di commentare ulteriormente, adducendo motivi di riservatezza. Tuttavia, secondo l’Unione, tale esigenza non è ancora stata soddisfatta.
Preoccupazione per un peggioramento della situazione in Italia CHSLD
L’Unione degli operatori sanitari di Chaudière-Appalaches, affiliata al FIQdeplora inoltre la mancanza di trasparenza del CISS in questa cartella. La sua presidente, Carole Mercier, sostiene di non essere stata informata degli ultimi avvenimenti CHSLD Paolo-Gilbert.
Questa è una grande mancanza di trasparenza da parte del CISSS de Chaudière-Appalaches, non siamo stati informati, siamo davvero arrabbiati e delusi nel vedere che abbiamo poca collaborazione
ha detto a Radio-Canada.
Tanto più che una situazione simile si è verificata negli ultimi mesi al CHSLD Saint-Alexandre, a Thetford Mines, ricorda la Mercier.
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Carole Mercier è la presidente dell’Unione degli operatori sanitari di Chaudière-Appalaches
Foto: Radio-Canada / Camille Carpentier
La presidente non nasconde la sua preoccupazione per i tagli al bilancio che potrebbero avere ripercussioni significative in alcune unità.
Ci viene detto di tagli di posti di lavoro soprattutto nei CHSLD, situazioni del genere probabilmente si verificheranno sempre di più
teme la Mercier. Secondo lei, il CISS Nei prossimi giorni bisognerà fare il punto sul numero di posizioni che potrebbero essere interessate a livello locale.
Sappiamo che arriverà, non ne sappiamo la portata perché sappiamo che può cambiare nel tempo
continua.
Una questione di sicurezza
Questo è un problema ricorrente nei CHSLD
sostiene direttamente la direttrice generale del Raggruppamento provinciale dei comitati degli utenti, Sylvie Tremblay. Si registra carenza di manodopera soprattutto la sera, la notte e nei fine settimana.
Il Raggruppamento Provinciale dei Comitati degli Utenti ritiene che la sicurezza debba avere la priorità. La signora Tremblay ritiene che sia necessario aggiungere personale per la sicurezza dei pazienti ma anche per quella dei dipendenti.
Secondo le informazioni di Marie-Ève Trudel
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