EDF annuncia una riduzione del 14% dei suoi prezzi regolamentati a partire da febbraio 2025. Un’opportunità di risparmio per milioni di famiglie, a condizione che soddisfino determinati criteri. Ecco come trarne beneficio.
Dal 1 febbraio 2025, EDF annuncia un calo significativo del 14% sul prezzo regolamentato dell’elettricità per i privati. Buone notizie per milioni di famiglie francesi, soprattutto in un contesto economico caratterizzato da un’inflazione persistente. Questa riduzione riguarderà però solo una parte dei consumatori. Ecco i passaggi da seguire per trarne vantaggio e massimizzare il risparmio.
Il decreto pubblicato il 28 dicembre conferma che la tariffa di vendita regolamentata (TRV) di EDF sarà ridotta del 14%. Questa decisione riporta l’imposta sull’elettricità al livello pre-crisi, ovvero 33,70 euro per megawattora, rispetto agli attuali 22 euro, secondo le informazioni di MoneyVox. Questo riadeguamento, pur segnando un aumento meccanico della tassa, non comporta nuovi aumenti, che consentono agli abbonati TRV di beneficiare di un costo ridotto nel 2025.
Chi è interessato da questa riduzione?
Attualmente, circa 20 milioni di famiglie, ovvero il 59% dei consumatori francesi, aderiscono alla tariffa regolamentata di EDF. Questi clienti beneficeranno automaticamente della riduzione, senza alcuna azione particolare. Se ti trovi in un’offerta di mercato indicizzata al TRV, anche la riduzione si applicherà automaticamente. Per chi è uscito dalla tariffa regolamentata, nessun problema: è possibile ritornare a questo sistema in qualsiasi momento e gratuitamente. Basta contattare il servizio clienti EDF per sottoscrivere una nuova offerta regolamentata.
Cambiare il contratto elettrico è più semplice di quanto sembri. Non si applicano spese di terminazione, anche se sei già impegnato con un altro fornitore. Contatta EDF per sottoscrivere un’offerta TRV o verifica con il tuo attuale fornitore se il tuo contratto è indicizzato alla tariffa regolamentata.
I vantaggi delle offerte tariffarie del FES
I prezzi regolamentati offrono diverse opzioni adatte alle diverse esigenze dei consumatori. Tra queste troviamo l’opzione “ore non di punta”, che offre prezzi ridotti per il consumo notturno. L’offerta “Tempo”, dal canto suo, incentiva l’utilizzo dell’energia elettrica al di fuori dei periodi di forte domanda. Infine, l’opzione “base” applica una tariffa unica, costante durante tutta la giornata. Queste opzioni non solo fanno risparmiare denaro, ma contribuiscono anche alla stabilità del sistema elettrico riducendo i picchi di consumo.
Nonostante il loro ruolo protettivo e stabilizzante, i TRV suscitano dibattito. In un rapporto pubblicato il 19 novembre, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ne ha raccomandato la rimozioneritenendo che costituiscano un ostacolo al diritto europeo della concorrenza. Una misura che, se attuata, potrebbe stravolgere le abitudini dei consumatori francesi. In attesa di un’eventuale riforma, le TRV restano una soluzione vantaggiosa per contrastare le fluttuazioni del mercato elettrico. Con il calo previsto per il 2025, è saggio verificare le proprie opzioni e unirsi, se non lo si è già fatto, ai milioni di famiglie che beneficiano di questa protezione. Un semplice passo per ottenere notevoli risparmi da febbraio in poi.
Appassionata di notizie femminili, Agathe decifra le ultime tendenze dell’aufeminin dal 2022. Le sue aree preferite? Consigli di psicologia, alimentazione e benessere, senza dimenticare i consigli…
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