Mentre lui festeggia il suo 76esimo compleanno questo lunedì 6 gennaioThierry Ardisson non può ancora godersi appieno le gioie della pensione. Quindi non ha abbandonato tutte le sue attività. Nel giugno 2023, gli spettatori hanno potuto guardare una delle sue ultime produzioni, Albergo del tempouna rivista di interviste di narrativa, che dopo aver guardato Dalida e Jean Gabin si interessò a Coluche. E proprio lo scorso ottobre ha pubblicato il suo ottavo libro, L’età d’oro della pubblicitàun’epoca d’oro, con le sue insidie, che conosceva fin da quando aveva esordito in questo settore negli anni ’80. Noi gli deve in particolare slogan indimenticabili COME L’ovomaltina è dinamite!, Vas-y Wasa! o anche Lapeyre, non ce ne sono due!
Fu alla fine di questo decennio che Ardisson incontrò Béatrice Loustalan, musicista, compositrice e stilista di quattordici anni più giovane di lui. che sposerà il 2 aprile 1988. Dalla loro unione nascerà tre figli : Manon, nel 1989, Ninon, nel 1991 e il più giovane, Gaston, nel 1995. Ognuno di loro ha seguito un percorso ben distinto: il più giovane è un imprenditore che ha investito notevolmente in attività di vendita di acqua in scatola tramite la sua società Acqua di ossigenoNinon lo è un artista e un oratore che lavora alla University of the Arts, a Londra, per quanto riguarda il maggiore, lo è l’unica che ha intrapreso un percorso simile a quello del padrecon successo! Il parallelo non si ferma qui: con il suo viso allungato che si direbbe disegnato da Modigliani, Manon è davvero il doppio dall’ex ospite di Ciao terrestri…
Le produzioni di Manon, figlia di Thierry Ardisson, sono state premiate in tutto il mondo
Dopo essere stata addestrata, come sua sorella, a principali università inglesiManon Ardisson si mosse rapidamente verso produzione audiovisiva. Dall’inizio degli anni 2010 lancia le sue prime creazioni a Londra, dove ha trascorso gran parte della sua carriera. Ha contribuito a una vasta gamma di progetti di finzione, incluso il lungometraggio Solo Terra diretto da Francis Lee. Questo film, che racconta la storia d’amore tra un contadino dello Yorkshire e un migrante rumeno, è stato nominato Accademia britannica delle arti cinematografiche e televisive (BAFTA) e ha vinto numerosi riconoscimenti prestigiosi, in particolare in festival internazionali come Sundance, Edimburgo, Chicago et Berlino.
Quindi Manone coproduce lungometraggi venezuelani acclamati dalla critica, La solitudine et La Fortezzaentrambi diretti da Jorge Thielen Armand. Inoltre, ha prodotto il documentario El Padre interpreta se stesso da Mo Scarpelli, che si trovava anche in Venezuela, dimostrando così il suo impegno in progetti diversi e audaci.
Per circa dieci anni, dal 2015 all’inizio del 2024, la giovane lavorava presso la filiale inglese dellaArdimagesuna società di produzione creata nel 2005 da Ardisson. Ma dall’inizio dello scorso anno ha lasciato l’Inghilterra e lavora a Parigi!
La figlia di Thierry Ardisson è diventata mamma
Quella che è madre da quasi quattro anni, tipo Persone pure te l’ha annunciato, è responsabile della fiction Media di pioppo. Questa società, lanciata nel 2014, crea, produce e investe in contenuti animati e live action. La compagnia ha attualmente quattro creazioni, inclusa la serie drammatica pre-adolescente Trovami a Parigicosì come film d’animazione del genere Il giro del mondo in 80 giorni (distribuito da Studio Canale) attualmente in produzione.
Lo scorso novembre, Manon ha esultato sui social annunciando il suo ultimo “bambino” : “« Streghe » esce oggi su MUBI in tutto il mondo! Quindi non perdetelo! Questo è un documentario intimo e commovente sulla follia e la magia, diretto dalla brillante Elizabeth Sankey. Sono così orgoglioso di averlo prodotto con Chiara Ventura e Jeremy Warmsley.
Non c’è dubbio che adesso condivida questo orgoglio anche Thierry Ardisson, lui che durante i primi anni dei suoi figli non ne approfittava molto. Ne ha parlato nel luglio 2019 nelle colonne di Valori attuali. “Rimarrà una carenza” sbottò. “Non ero lì spesso per vedere i miei figli divertirsi. Quando avranno 2 o 3 anni, dev’essere bello”. ha osservato. “Li raggiungevo solo nei fine settimana, esausto, e li vedevo solo la domenica a pranzo.” “Me ne pento” – concluse affermando però che si stava preoccupando “Molti di loro oggi.” “Mi sto rimediando!” ha spiegato.
Manon fece piangere suo padre
Paradossalmente, è alla sua nuova moglie, Audrey Crespo-Mara, che deve questo riavvicinamento ai figli avuti con Béatrice, da cui ha divorziato nel 2010. Al microfono di Nathalie Renouxlo scorso ottobre in poi RTLl’uomo in nero si è lasciato andare a qualche confidenza, lodando, come sempre, colei che oggi condivide la sua vita: “Sono molto affettuoso. Mia moglie Audrey Crespo-Mara mi ha dato molto. Sono passati quindici anni ormai. Mi ha riconciliato un po’ con il mondo, mi ha avvicinato ai miei figli…”
Un riavvicinamento che si è espresso tramite Manon nel settembre 2023 sulle onde di Francia Blu. Mentre Thierry Ardisson era ospite dello show La scena culturale per promuovere il tuo canale Ardivision, il suo maggiore aveva registrato un messaggio per lei. “Ciao papà, sono Manon. Abbiamo parlato con Ninon e Gaston (gli altri due figli del conduttore, ndr) che questa era l’occasione giusta per dirvi quanto siamo orgogliosi di te. Quando ripensiamo al primo libro che hai scritto quando avevi 13 anni (…) e vediamo oggi che stai rilasciando l’Ardivision che compila tutti i tuoi programmi, è davvero incredibile. Siamo super orgogliosi della tua carriera e di tutto ciò che sei riuscito a realizzare! (…). Sei davvero una fonte d’ispirazione per tutti e tre. Ti vogliamo bene !”, concluse la giovane donna che senza dubbio ha ricevuto in eredità il talento e questa ispirazione. Parole che commossero suo padre fino alle lacrime…
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