Pubblicato il 20 dicembre, l'ultimo “flash audit” della Camera dei conti regionale dei Paesi della Loira sulla Scuola di Belle Arti di Nantes Saint-Nazaire evidenzia ancora una volta la fragilità di un istituto in perdita di aiuti della metropoli di Nantes. E rileva alcune “irregolarità” finanziarie.
I magistrati della Camera regionale dei conti del Paese della Loira (CRC) danno seguito alle loro idee. Come hanno fatto al municipio di Treillières, i controllori delle finanze pubbliche sono tornati quest'anno alla Scuola di Belle Arti di Nantes Saint‐Nazaire per fare il punto sui progressi, dopo il loro rapporto del 2019. Questo seguito piuttosto raro la dice lunga sul loro interesse in questa scuola, finanziata all’85% dagli enti locali e dallo Stato. E per una buona ragione: pubblicato questo venerdì 20 dicembre, questo “flash audit” dimostra che l’establishment è ben lungi dall’aver posto fine alle difficoltà, documentate all’epoca da Mediacités.
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