Uno psichiatra dell'ospedale Nord di Marsiglia è stato leggermente ferito da un paziente questo venerdì pomeriggio, 20 dicembre. Un rappresentante sindacale teme che questo nuovo evento danneggi l'attrattiva dell'istituzione ospedaliera.
Emozione tra il personale dell'ospedale Nord di Marsiglia dopo l'aggressione a uno psichiatra questo venerdì 20 dicembre nel primo pomeriggio.
Il medico stava valutando un paziente in crisi quando lei lo ha pugnalato due volte con un coltello svizzero alla spalla.
Il medico è stato subito soccorso ed è scappato con due punti di sutura.
Questo incidente ha avuto un impatto particolare sulla comunità ospedaliera. Un rappresentante sindacale ritiene che la gestione della struttura debba offrire maggiore sicurezza agli operatori sanitari.
La medicina psichiatrica fatica a reclutare
“Il grosso problema è che già nel nostro territorio dei distretti settentrionali abbiamo grandi difficoltà a reclutare medici psichiatrici. Con questo attacco posso dirvi che in futuro sarà estremamente complicato riuscire a reclutarli”, reagisce Karim Djebali, segretario generale del sindacato Sud Santé degli ospedali universitari di Marsiglia (AP-HM) al microfono di BFM Marsiglia Provenza. “Chiediamo quindi di poter potenziare non solo il personale ma soprattutto i medici, un territorio difficile”, aggiunge.
Il sindacalista chiede anche maggiore sicurezza per i reparti psichiatrici.
La direzione dell'AP-HM assicura che “è mobilitata” e ha avviato “un'analisi dell'evento con tutte le squadre interessate”.
Anne Bouaziz con Florent Bascoul
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