lGli abitanti di Bordeaux crederanno che Babbo Natale venga dal Tarn. In una conferenza stampa, il giorno prima dell'incontro di Castres, Yann Lesgourgues ha espresso il desiderio dell'UBB di offrire in dono il Castres Olympique. Eccolo raggiunto (3-13). In attesa della trasferta del Tolosa a Lione questa domenica, i Girondini sono balzati in testa alla Top 14 e hanno firmato il terzo successo esterno stagionale.
Con una mischia che ha risposto all'impegno che si era prefissata di restaurare la propria immagine, tanta pressione che spesso ha spinto il Castres a commettere errori e una panchina che ha tenuto il suo posto, la vittoria non è stata appariscente ma pulita e senza un intoppo. Tranne forse la precisione nel gioco dei calci (due tocchi diretti) e nelle trasmissioni. Quanto basta per affinare prima dell'arrivo di Tolone, sabato prossimo (21:05) e concludere perfettamente il 2024.
Avanti tutto
Ecco cosa vuol dire portare in viaggio le persone che non sono molto felici. Quelli dell'UBB erano stanchi di portarsi dietro la fama di somaro dell'ultimo della classe con la mischia più penalizzata della Top 14. Quello del Castres Olympique si è quindi trovato di fronte la respinta squadra del Bordeaux. Dimenticando il braccio rotto nella prima partita (2e), nessun fallo subito nel primo periodo e addirittura un rigore recuperato su introduzione del Tarn (23e). È stato proprio dopo una mischia che i giocatori di Yannick Bru hanno segnato l'unica meta della partita.
Tatafu, molto a suo agio nel combattimento specifico dell'inverno del Tarn, sfonda e avanza con due o tre difensori sulle spalle. Tra questi, Nakarawa riesce a fargli sfuggire la palla. Pensiamo innanzitutto all'ennesimo attaccante, che ha rovinato non poco le occasioni del Bordeaux nel primo tempo, e guardiamo appena lo scivolone e lo schiacciamento di Moefana che aveva spinto con il piede. L'arbitro vuole rivedere l'azione. Giudica che non c'è movimento in avanti e che Moefana si è appiattito bene. Bingo per l'UBB poco prima dell'intervallo (3-13, 36e). E gli abitanti di Castres possono quasi ritenersi fortunati. Mentre il primo gol Le Brun trova il palo sul primo rigore e Baget viene catturato all'ultimo minuto da Carbery in meta (16').e), scoperte come quella di un van Rensburg molto importante (11e), da Lesgourgues en filou (14e), da Tatafu, ancora lui (26e) e Reybier (31e) avrebbe potuto peggiorare il punteggio con appoggi più vivaci o una conclusione più precisa. Ma con i se…
Il primo ricordo di Zinedine
Non volendo che l'UBB si ambientasse ancora più comodamente, lo staff del Castres ha apportato delle modifiche appena rientrato dagli spogliatoi, soprattutto in attacco. Anche il primo corpo a corpo del secondo atto vide penalizzati i bordolesi. Ma già si gira, infortunato, il bravissimo pilastro destro Collier, appena rientrato. Le Brun sbaglia il rigore. Non è ancora tempo di festa per la gente del posto. Ma attenzione all'indisciplina del Bordeaux che fa bella figura con due rigori in 5 minuti, tanti quanti nei primi 40… Le Brun, terza meta, ancora no.
La pioggerellina non si ferma. Come le mischie (ben quindici in tutto). Ma l’UBB sta sicuramente superando il test di dicembre. Dopo un rigore recuperato (55e), ne provoca uno (58e). A 20 minuti dalla fine Carbery sbaglia il 3-16 ma Matiu recupera il tocco di Castres. L’UBB è dalla sua parte, ma regge. In uno stadio Pierre-Fabre sempre più infastidito nel vedere gli ospiti compiere una trasferta perfetta e rovinare la loro festa, il giovane pilastro Zinedine Aouad vive i suoi primi minuti nella Top 14 (62e). Sicuramente ricorderà a lungo di aver tenuto i Castres nel loro campo, di averli fatti fallo (11 rigori in totale) e di averli resi quasi innocui. Ricorderà sicuramente per molto tempo la prima vittoria del Bordeaux dal Tarn da novembre 2020 e la sconfitta di Pierre-Fabre per la prima volta in questa stagione.
Note
8/10 Tatafu, Petti
7/10 Boniface, Sa, Sadie, Coleman, Matiu, Lesgourgues, Moefana, van Rensburg
6/10 Diaby, Carbery, Reybier.
5/10 Garcia, Penaud.
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