L'Atlético Madrid non è mai morto. Come lo scorso 6 novembre, sul campo del Paris Saint-Germain, in Champions League, i Colchoneros hanno ribaltato una partita iniziata male, e hanno ottenuto una vittoria preziosa nei secondi finali, contro il rivale del Barcellona (1-2). Il norvegese Alexander Sorloth è stato il salvatore dei madrileni, al 90esimo + 6, spingendo in porta un'offerta di Nahuel Molina.
Il Barcellona, però, segna per primo al 30', quando Pedri realizza un'azione di talento con il giovane connazionale Gavi. Soffrendo nel primo tempo, i Colchoneros, con un Antoine Griezmann discreto (ancora nessun gol segnato contro il Barça in carriera), non hanno creato la minima occasione e non hanno tentato il minimo tiro in porta.
Atletico unico leader, Barça minacciato dal Real
Il secondo tempo dei madrileni non è stato molto più entusiasmante, ma loro, come spesso accade, hanno fatto l'essenziale. Un primo gol di Rodrigo de Paul allo scadere del minuto ha dato loro speranza, prima che le occasioni si moltiplicassero da entrambe le parti. Pablo Barrios, Raphinha, Dani Olmo e Pedri hanno avuto tutte delle occasioni, ma Jan Oblak e Iñaki Pena hanno dato spettacolo bloccando tutti i tentativi. Alexander Sorloth ha finalmente approfittato dell'ultima offensiva della partita per raccogliere due punti preziosi.
I Colchoneros, che non vincevano a Barcellona contro il Barça dal 2006, ora hanno 41 punti dopo questa settima vittoria consecutiva nella Liga. Si tratta di tre punti in più dell'avversario della serata, che resta secondo prima dell'incontro del Real Madrid (3°, 37 punti) contro il Siviglia di domenica (16:30).
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