La settimana è stata sicuramente complicata per Antoine Kombouaré, ancora una volta al centro dell'attenzione. Ma è finita bene. Confermato al suo posto dalla sua dirigenza, in un ribaltone di cui ha il segreto, dopo il rifiuto di Sergio Conceiçao e le difficoltà di Habib Beye nel mettere insieme il suo staff, l'ancora allenatore del Nantes ha visto la sua squadra qualificarsi tranquillamente contro Drancy ( 0- 4), questo sabato.
Allo stadio Bauer di Saint-Ouen, quasi pieno, il passo era troppo alto per l'attuale 12esima del girone E della Nazionale 3 che non ha mai potuto intravedere l'impresa. L'unico vero brivido è stato il colpo di testa di Idris Kadded deviato dallo svedese Patrik Carlgren (22esimo), ancora preferito ad Alban Lafont nei gol del Nantes, subito dopo il gol di apertura di Matthis Abline (0-1, 20esimo).
Senza il suo miglior attaccante Moses Simon e con una squadra in cui Kombouaré aveva ruotato un po', il Nantes si è sbloccato. Marcatore al Parco dei Principi contro il PSG (1-1), tre settimane fa, Matthis Abline ha offerto una grande prestazione in attacco. Sempre disponibile, il 21enne attaccante ha imposto la sua potenza segnando una doppietta nel primo periodo (20°, 33°).
Ritorno alla realtà, mantenendo N3
Ovviamente, sullo 0-2 dopo poco più di mezz'ora di gioco, l'atmosfera è alterata nonostante gli sforzi del telecronista per incitare il pubblico all'intervallo. Per quanto riguarda gli Ultras del Nantes, monitorati da vicino da numerosi steward e polizia, abbiamo cantato per tutta la partita, senza alcun eccesso da segnalare. La prestazione piuttosto seria dei giocatori del Nantes in campo non si è prestata, questa volta, alle richieste.
Dopo una grande parata di Anisse Derkaoui su un rimbalzo a bruciapelo del giovane (18enne) Bahereba Guirassy (57°), il Nantes ha aggiunto il 3° gol di Nathan Zeze, con un colpo di testa su calcio d'angolo (0-3, 63° ). Entrando in gioco, segna anche il nazionale egiziano Mostafa Mohamed (0-4, 82esimo). Nonostante gli sforzi del suo capitano Abdé Sanogo sulla sinistra, Drancy non riesce a impensierire Carlgren nel secondo periodo.
Dopo questi ultimi giorni, il Nantes potrà prendersi una pausa più tranquilla. Per quanto riguarda Drancy, non ci sarà alcuna nuova avventura dopo gli ottavi di finale del 2011 e 2012. Il residente di breve durata della Nazionale (2018-2019) con mezzi limitati per la sua prima squadra, dovrà già garantire il suo mantenimento in N3 dopo questa parentesi della Coupe de France.
DRANCY (N3) – NANTES (L1): 0-4 (0-2).
Arbitro: M.Batta.
Ma. Abline (20e, 33e), Zeze (63e), Mohamed (82e).
Avvertenze. Drancy: Spurio (19°), Fofana (35°)
Drancy: Derkaoui – Fofana, Lepka (Diaby, 46e), Metzler (Kholkhal, 70e), Boukhedimi – Traoré (Dieye, 55e), Lina, Laplace, Spurio (Mafuala, 77ee), Sanogo (cap.) – Kadded (Barbouchi, 70e). Entrata :Hamma.
Nantes : Carlgren – Coco, Castelletto, Zézé, Cozza (Amian, 70e) – Chirivella (cap.), Lepenant (Leroux, 84e), Augusto (Gbamin, 77e) – Guirassy (Mohamed, 70e), Ganago (Thomas, 70e), Abline. Entr. : Kombouaré.
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