La Rochelle: 20
Clermont: 15
Dal nostro inviato speciale
L'ultima volta che i Rochelais hanno giocato una partita di campionato nel loro covo di Deflandre, tutto esaurito per 99 volte consecutive, sono rimasti intrappolati con i piedi in un tappeto bretone. Il popolo di Vannes aveva dato loro una grande lezione di conquista per lasciare la Charente-Maritime con la vittoria (14-23).
Da allora, dopo i due successi in Coppa dei Campioni, gli uomini di Ronan O'Gara si sono rifatti la ciliegina sulla torta e non hanno intenzione di ripetere a breve l'esperienza di una sconfitta in casa. Guidati ora dal capitano Aldritt, che aveva fallito contro Vannes, hanno comunque dovuto scalare, questo sabato 21 dicembre, una montagna dell'Alvernia, ora installata sul podio del campionato, dopo tre successi consecutivi.
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Il Centre Mathis Belaubre (Clermont), 19 anni, è partito per la prima volta nella Top 14.
Per guidare il Rochelais, il tecnico irlandese ha dato ancora una volta fiducia a Ihaia West, in apertura, in un settore dove poco a poco il neozelandese sembra stare bene. È stato anche il primo a segnare da centrocampo primi minuti (3e).
Ancora non lo sapevamo, ma La Rochelle sarebbe stato in testa dall'inizio alla fine, anche sotto pressione, anche se messo alle strette nel proprio campo…
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Dillane apre il bancone
Appena il tempo per Skelton e Ceyte di aprire la stagione delle castagne, quando il Clermont si ritrova già a quota 14, dopo due gesti illeciti di Simone (8e) e Kremer (18e).
Tuttavia, gli Auvergnats erano in vantaggio e ci è voluta la difesa eroica di Skelton per mantenere i Maritimes in vantaggio, idealmente lanciati dalla meta di Thomas pochi minuti prima (17e).
In una partita impegnata oltre ogni ragionevolezza, Pierre Brousset, l'arbitro, ha dovuto ricordare a tutti di restare nell'inquadratura e ha mandato Penverne (La Rochelle) e Simmons (Clermont) a calmarsi sul limite (32e).
“Ci mettiamo tanto impegno”
“Non volevamo essere calpestati. Ci mettiamo tanto impegno, a volte un po’ troppo. Ma noi volevamo guardarli negli occhi”ha confermato il tallonatore dell'ASM, Étienne Fourcade.
Nel frattempo, Dillane, al termine di un tocco ben giocato, ha poi colto l'occasione per alzare lo stadio Deflandre, pilastro offrendosi così la sua prima meta con i Maritimes. La Rochelle aveva il controllo sotto controllo durante l'intervallo (17-3).
“C'era un ritmo falso, ma quando siamo riusciti a spostarli gli abbiamo fatto male, potevamo anche segnare una meta in più. Abbiamo avuto un primo periodo pieno, nel secondo la tendenza si è invertita. Ci siamo spaventati…”si è rammaricato Rémi Thalès, l'istruttore marittimo.
Clermont potrebbe avere dei rimpianti
La ripresa ha dato rapidamente il tono, a seguito di una decisione arbitrale contestata. L'attaccante volontario di Berjon, il mediano di mischia marittimo, è stato convalidato dal video: meta di rigore e cartellino giallo. La bronca nelle baie di Deflandre non ha cambiato nulla, Clermont ha subito scalfito il suo ritardo (17-10, 45e).
50
Due Rochelais, Uini Atonio e Levani Botia, hanno raggiunto il traguardo delle 50 partite europee (Challenge Cup e Champions Cup).
Ancor di più quando Raka cadde, appena dieci minuti dopo, in end zone. Lo Stade Rochelais, troppo penalizzato e ridotto a 14 per due volte, ha perso le tracce della partita.
“Volevamo mostrare molta intensità al rientro dagli spogliatoi, ma i palloni persi e gli errori ci hanno reso difficile la situazione. ha confermato Greg Aldritt, il capitano di La Rochelle. Poteva andare male alla fine della partita, ma abbiamo avuto una buona reazione contro una buona squadra…”
È vero, gli ultimi minuti si sono trasformati in una rissa, il Clermont ha spinto da solo davanti alla linea del vantaggio marittimo. E sono addirittura rimasto indietro. La Rochelle fu salvata dalle potenti braccia di Skelton.
“Rimpianti? Sì e no. Riportiamo un punto da fuori, va beneindicò Étienne Fourcade. Poi ci siamo frustrati con l'ultima occasione, avevamo la possibilità di pareggiare o addirittura vincere. »
“È meglio di niente” per Clermont
E contro ogni previsione, Sébastien Bezy, mediano di mischia dell'ASM, da centrocampo, “si è assunto la responsabilità” per mandare la palla oltre i limiti e assicurarsi il bonus. “È meglio di niente…ha sorriso Christophe Urios, l'allenatore del Clermont. La mia squadra ha gareggiato, ma potevamo vincere. Ci è mancata precisione ed efficienza, ma stiamo andando avanti. »
Dopo aver litigato ferocemente, finalmente tutti se ne sono andati con qualcosina prima delle vacanze. E Aldritt conclude: “Siamo contenti, restiamo a tre vittorie, ci godremo le nostre, ma dobbiamo essere più esigenti se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi. »
Metà tempo: 17-3.
Arbitro: M.Brousset.
16.700 spettatori (box office chiusi)
Per La Rochelle: 2E Tommaso (17e), Dillane (34e) ; 2T ovest (17e34e) ; 2P Ovest (3e54e).
Per Clermont: 2a penalità (45e), Cancro (56e) ; 1P Urdapilleta (23e).
Cartellini gialli: a La Rochelle, Penverne (32e), Berjon (45e), Tommaso (62e) ; a Clermont, Simone (8e), Kremer (18e), Simmons (32e).
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