Dolore insopportabile, crepacuore, tristezza infinita… Gli amici e i cari di Victorine hanno parlato davanti alla Corte d'Assise della tragedia che ha distrutto parte delle loro vite. Questa nuova vicenda fa rivivere la loro sofferenza dal settembre 2020, quando l'adolescente scomparve prima di essere ritrovata morta, strangolata e annegata in un ruscello. Questo venerdì, nel quinto giorno del processo contro Ludovic Bertin, il suo presunto assassino, i genitori, i fratelli e le sorelle di Victorine Dartois sono saliti sul banco dei testimoni per dichiarare il loro amore eterno per la giovane, ricordando la loro rabbia di fronte all'ingiustizia dei suoi morte.
Romane, 26 anni, la sorella maggiore di Victorine, prende la parola. Legge il testo commovente che ha preparato per il pubblico. “Da quando la mia sorellina se n’è andata per sempre, sono morta dentro. Soffro il dolore della sua assenza quando vorrei solo sentire le sue parole, che non dirà più. I diciotto anni di felicità che ho trascorso con Victorine sono finiti e li vedo allontanarsi ogni giorno di più. Era l'ultima dei fratelli, la nostra bambina. Ci siamo raccontati tutto. »
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