La prefettura della Drôme ha pubblicato venerdì 29 novembre un comunicato stampa in cui precisava che il prefetto Thierry Devimeux “prende atto” della decisione del tribunale amministrativo di Grenoble che ha sospeso “il decreto prefettizio del 25 novembre 2024 vietando gli assembramenti sulle strade pubbliche questo sabato 30 novembre a Romans-sur-Isère, Bourg-de-Péage, Crépol e Valence. » Si fa qui riferimento alle manifestazioni dell'ultra-destra e dell'ultra-sinistra previste quasi contemporaneamente questo sabato in due luoghi distinti a Romans, un anno dopo la tragica morte del giovane Thomas Perroto a Crépol nel novembre 2023.
Allo stato attuale, la prefettura ha deciso di adottare diverse misure “per garantire la sicurezza di tutti”.
Così, da sabato 30 novembre alle ore 8 a lunedì 2 dicembre alle ore 8, il prefetto della Drôme ha vietato, con decreto prefettizio:
– Il trasporto di prodotti acidi e infiammabili, chimici o esplosivi;
– La distribuzione, asporto, acquisto, detenzione e trasporto di carburanti in qualsiasi contenitore trasportabile;
– La detenzione ed il trasporto di armi, munizioni ed oggetti che possano costituire arma per destinazione;
– L'acquisto, la vendita, la detenzione, il trasporto e l'uso di fuochi d'artificio e articoli pirotecnici.
Nello stesso comunicato il prefetto “richiama alla responsabilità di tutti di manifestare con calma e rispetto per evitare ogni eccesso”.
Precisa: “Domani (sabato 30 novembre) sono previsti disagi alla circolazione nel centro cittadino di Romans-sur-Isère. Si consiglia di evitare questa zona e rimandare i viaggi non essenziali. Il percorso degli incontri previsti per domani è consultabile sui social della prefettura. »
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