il messaggio dei padroni dell'Ille-et-Vilaine ai parlamentari

Medef, il principale sindacato datoriale, teme che la legge finanziaria 2025 e quella sulla previdenza prevedano “significativi aumenti di tasse e oneri”. “Siamo contrari, penalizzano la competitività, l’attività e l’occupazione”scrive Eric Challan-Belval, presidente di Medef d’Ille-et-Vimaine. La scelta è chiara: più tasse o più posti di lavoro. Le imprese e i dipendenti di questo Paese meritano di meglio di decisioni che sacrificherebbero il loro futuro. »

“Evitare uno shock economico e sociale”

Invita solennemente i parlamentari dell'Ille-et-Vilaine ad affrontare questo tema durante i dibattiti. “Il nostro dipartimento ne ha bisogno. Non è troppo tardi per tutelare posti di lavoro e imprese. I rappresentanti del popolo hanno ancora la possibilità di riorientare queste misure per evitare uno shock economico e sociale. » Nell'Ille-et-Vilaine, Medef riunisce 900 membri diretti e 18 federazioni professionali. Riunisce più di 6.000 aziende che impiegano più di 100.000 dipendenti.