In Senegal, 63 scuole di scienze sanitarie su 136 sono prive di autorizzazione

(Agenzia Ecofin) – I recenti incidenti avvenuti nelle strutture sanitarie in Senegal hanno riacceso il dibattito sulla qualità del personale sanitario nel Paese. Il governo ha avviato un audit per fare luce sulla situazione e ha scoperto che 63 scuole di formazione sul campo operavano senza autorizzazione.

Secondo i risultati di un audit effettuato dal Ministero senegalese dell’Istruzione superiore, della ricerca e dell’innovazione, 63 scuole di formazione in scienze sanitarie operanti nel Paese non dispongono di autorizzazione.

Il documento pubblicato giovedì 19 novembre indica che dei 136 EFSS pubblici e privati ​​elencati nel paese, solo 73 sono legalmente autorizzati a esercitare. Un dato preoccupante in un contesto in cui si discute sulla qualità della formazione del personale sanitario senegalese.

“A seguito dei tragici eventi verificatisi a livello di alcune strutture sanitarie del Paese, con la perdita di vite umane che ha messo in luce la disfunzione del nostro sistema sanitario, è emerso un maggiore bisogno di fermarsi e rimettere in discussione il sistema, in particolare nella sua componente Risorse umane” Lo ha affermato il ministro Abdourahmane Diouf nel corso della cerimonia di presentazione del rapporto.

Questo stato di cose, oltre a screditare i diplomi del personale, non consente di allineare i programmi formativi alle reali esigenze del sistema sanitario. Per il ministro, questo rapporto servirà ad avviare riforme sulle procedure di insegnamento e apprendimento, nonché sui processi di formazione.

“Le raccomandazioni formulate serviranno da pretesto ai vari ministeri e stakeholder interessati per ripensare e riformare l’ecosistema formativo nelle scienze sanitarie, con l’obiettivo di renderlo più efficiente e meglio adattato ai cambiamenti delle professioni e ai bisogni e alle aspettative delle popolazioni. » ha concluso.

Vanessa Ngono Atangana

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