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Emmanuel Macron accusa gli haitiani che hanno licenziato il loro primo ministro di essere “completamente stupidi”

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A margine del G20 di Rio, il Capo dello Stato ha risposto a un haitiano che lo interrogava “con insistenza” accusando lui e la Francia “di essere responsabili” della crisi politica ad Haiti, secondo l'entourage del presidente.

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Pubblicato il 21/11/2024 15:32

Aggiornato il 21/11/2024 21:32

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Emmanuel Macron durante una conferenza stampa all'aeroporto di Rio de Janeiro (Brasile), a margine del G20, il 19 novembre 2024. (LUDOVIC MARIN/AFP)

Emmanuel Macron accusato di esserlo “completamente stupido” i funzionari haitiani che hanno licenziato Garry Conille, nominato primo ministro cinque mesi fa per cercare di stabilizzare il suo Paese, secondo un video girato mercoledì 20 novembre a Rio (Brasile) e pubblicato sulle reti sociali. In questo video girato a margine del G20 prima della sua partenza per il Cile fuori dalla presenza della stampa, il Capo dello Stato risponde a un haitiano che lo ha interrogato “insistentemente” accusando lui e la Francia “essere responsabile della situazione ad Haiti”spiega l'entourage del presidente a Télévisions.

“Ecco, francamente, sono gli haitiani che hanno ucciso Haiti, abbandonando il traffico di droga”ha risposto Emmanuel Macron. “E lì quello che hanno fatto, il primo ministro è stato bravissimo, l’ho difeso, l’hanno licenziato!”ha aggiunto riferendosi alla destituzione di Garry Conille da parte del Consiglio di transizione presidenziale haitiano. “È terribile. È terribile. E non posso sostituirlo. Sono completamente stupidi, non avrebbero mai dovuto rilasciarlo, il Primo Ministro è stato fantastico”continua.

Giovedì, Emmanuel Macron ha menzionato nuovamente la crisi haitiana durante un discorso sulle relazioni con l'America Latina pronunciato al Congresso cileno nella città di Valparaiso. “La Francia continuerà a sostenere il popolo haitiano e a sostenere tutte le iniziative volte a ripristinare la sicurezza e ricreare un percorso verso una situazione politica stabile. Gli haitiani lo meritano”.ha detto.

Il Paese è in preda a una crisi politica, di sicurezza, socioeconomica e umanitaria, alimentata dalla violenza delle bande che controllano l’80% della capitale Port-au-Prince. La decisione di licenziare Garry Conille dalle sue funzioni è arrivata il 10 novembre quando il Consiglio di transizione ha voluto cambiare i funzionari dei ministeri di Giustizia, Finanze, Difesa e Salute, contro il suo parere.


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