Pubblicato il 21 novembre 2024 alle 18:09 / Modificato il 21 novembre 2024 alle 18:28
Per il ministro della Sicurezza vallesano Frédéric Favre, “i costi definitivi si conosceranno solo alla fine dei lavori ed è possibile che evolvano ancora”. I servizi cantonali hanno appena concluso l’inventario dei danni causati dal maltempo di giugno. Le inondazioni e le colate detritiche hanno colpito soprattutto la valle di Anniviers, la valle di Bagnes e la stazione di Saas-Grund. Il Rodano ha esondato gli argini, allagando interi quartieri, in particolare a Sierre e Chippis.
Stimati a inizio settembre in 125 milioni di franchi, i lavori di risanamento sostenuti dai Cantoni ammontano ora a 217 milioni di franchi. Riguardano 87 dei circa 120 comuni vallesani. Le spese urgenti e imperative saranno ammesse come superamento nel conto 2024. Successivamente, gli importi potrebbero essere prelevati dalla riserva per la politica di bilancio. Queste cifre non includono i danni subiti dai privati e dalle imprese piccole, medie e anche molto grandi, come gli specialisti dell’alluminio Constellium e Novelis.
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