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Marocco e Francia rafforzano la loro cooperazione decentrata

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Proseguendo la visita di Stato di Emmanuel Macron in Marocco, la firma di un accordo di cooperazione tra l’Associazione degli eletti di Francia e l’Associazione marocchina dei presidenti dei consigli comunali, il 22 novembre 2024 a Rabat, segnerà una svolta nelle relazioni franco-marocchine . Questo partenariato strategico enfatizza la cooperazione decentralizzata, lo sviluppo sostenibile e l’innovazione locale.

Dopo la recente visita ufficiale di Emmanuel Macron in Marocco, si prepara un evento importante per il 22 novembre 2024 a Rabat: la firma di un accordo di cooperazione tra l’Associazione degli eletti di Francia (AEF) e l’Associazione marocchina dei presidenti delle municipalità Consigli (AMPCC). Questo accordo segna un momento chiave nel rafforzamento delle relazioni franco-marocchine, evidenziando il ruolo determinante della diplomazia territoriale nell’approfondimento dei legami tra i due paesi.

La cerimonia della firma avrà luogo presso la sede dell’AMPCC a Rabat e riunirà figure influenti di entrambe le nazioni. Questa iniziativa dimostra il desiderio condiviso di promuovere la cooperazione decentrata nello sviluppo locale, nella governance sostenibile e nell’innovazione. È direttamente in linea con le priorità evidenziate durante la visita di Emmanuel Macron e mira a facilitare lo scambio di buone pratiche tra le comunità francese e marocchina.

Il programma della giornata metterà in risalto alcuni momenti chiave volti a rafforzare le relazioni franco-marocchine e promuovere iniziative comuni. Gli scambi tra gli eletti francesi e marocchini consentiranno la condivisione di esperienze e soluzioni innovative nel campo della gestione locale. Queste discussioni saranno un’opportunità per esplorare nuovi approcci alla governance, allo sviluppo territoriale e alla sostenibilità, attingendo alle migliori pratiche di ciascun paese.

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I partecipanti avranno inoltre l’opportunità di visitare diversi progetti strutturanti a Kenitra e Rabat, due città marocchine dove sono in corso iniziative innovative in diversi settori come l’urbanistica, le infrastrutture e la transizione ecologica. Queste visite metteranno in evidenza progetti concreti che illustrano le ambizioni di ciascun Paese in termini di sviluppo sostenibile e miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Consentiranno inoltre di creare collegamenti diretti tra i funzionari eletti dei due paesi, aprendo così la strada a futuri partenariati.

Una conferenza organizzata all’Università Ibn Tofail si concentrerà sul tema della governance dei “territori intelligenti”. Fornirà una piattaforma per discutere le sfide attuali nella gestione del territorio, esplorando soluzioni tecnologiche e modelli di governance partecipativa in grado di rispondere alle questioni contemporanee. Le discussioni si concentreranno su temi essenziali come la gestione delle risorse, la riduzione dell’impronta ecologica e l’ottimizzazione dei servizi pubblici al servizio della popolazione.

Questo accordo segnerà un passo importante nel rafforzamento della cooperazione decentralizzata. Mira a promuovere il gemellaggio tra comunità, incoraggiare progetti congiunti e attuare strategie innovative per rispondere alle sfide locali. Nel lungo termine, questo impegno dovrebbe promuovere lo sviluppo sostenibile dei territori aprendo al contempo nuove prospettive economiche e accademiche per entrambi i paesi.

Facendo seguito alla recente visita di Emmanuel Macron, questo convegno illustra la crescente importanza della diplomazia locale e sottolinea l’impegno comune delle due nazioni per un futuro basato sulla cooperazione e sulla sostenibilità. Rappresenta un passo decisivo nelle relazioni franco-marocchine, con benefici concreti per i cittadini e le comunità di entrambi i Paesi.

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