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Rabbia agricola: tensione alla Camera dell'Agricoltura di Corrèze

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Manifestazione della Confederazione Contadina durante la sessione della Camera dell'Agricoltura

Credito: Stéphane Jacquemin-TOTEM

luna Confederazione contadina ho approfittato dell'outfit questo lunedì del Ssessione della Camera dell'Agricoltura per sottolineare la sua contrarietà alla diffusione del fotovoltaico nel mondo agricolo. Erano presenti un centinaio di manifestanti.

IL Ssessione del consolare è stato finalmente rinviato ; IL Confederazione contadina da parte sua, ha sporto denuncia al commissariato di Tulle per commenti ritenuti diffamatori.

Agrivoltaismo: 2 visioni opposte

E a Cunfederazione Paysanne ha nel suo DNA l'opposizione al Mercosur, questo lunedì, in Tulle il messaggio è buono diverso: “Siamo qui, la Confederazione Contadina, perché il nostro progetto è installare gli agricoltori, non installare pannelli nelle aziende agricole » lancia al microfono ai cento manifestanti, Laurence Marandola, portavoce del sindacato :

“Per sopravvivere, noi agricoltori non dovremmo aver bisogno di cercare il reddito aggiuntivo fornito dall’energia”.

La Confederazione dei contadini è contraria all'agrivoltaismo, questa opportunità per gli agricoltori di coniugare agricoltura prioritaria e produzione di energia e la scelta di agire a Tulle non è banale.

“È stata creata a Corrèze una SAS “Corrèze real estate” per promuovere lo sviluppo dell’agrivoltaismo e questa società immobiliare è stata creata da attori del mondo agricolo, è scandaloso” spiega Laurence Marandola

Si segnalano Camera dell'Agricoltura, FNSEA e Safer. Alla Camera, appunto, Il presidente Daniel Couderc spiegare difendere principalmente il fotovoltaico sui tetti,

“Successivamente, sul fotovoltaico terrestre, abbiamo fatto proposte per luoghi che non hanno alcun interesse per l’agricoltura, nessun interesse per la foresta (…) come vecchie cave, strade abbandonate”.

In totale, sul campo, questi lo sono 300 megawatt sfruttabili entro il 2030-2035 precisa Daniel Couderc. Quanto a questa “società immobiliare rurale della Corrèze”, si tratta di a modo per contrastare i leader di progetti privati spiega il presidente:

“Oggi ci sono tantissime persone che vengono contattate, che firmano contratti di locazione a lungo termine e nel nostro dipartimento. Oggi, questi affitti a lungo termine bloccano circa 8.000 ettari che domani non saranno più offerti per l'insediamento dei giovani o per la successione degli anziani.

Nessuna unità nella rabbia del mondo agricolo

Prima che la sessione della Camera fosse interrotta, Daniel Couderc deplorava, attraverso l'azione della Confédération Paysanne, un attacco di “contadini contro contadini”.

“Non esiste unità contadina” Laurence Marandola ribatte: “Lo dico in modo molto concreto (…) Noi della Confédération Paysanne pensiamo che sia necessario riaffermare tutte le politiche agricole per mantenere in vita numerosi agricoltori e le campagne e questo forse non è l'obiettivo di altri sindacati.”

Sessione rinviata e denuncia depositata

All'inizio della sessione della Camera, un eletto della Confédération Paysanne ha potuto spiegare il motivo della mobilitazione. I dibattiti sono poi ripresi ma un rappresentante della FDSEA avrebbe fortemente criticato il loro atteggiamento evocando “metodi nazisti”. Commenti che hanno portato, secondo l'AFP, alla presentazione di una denuncia da parte del sindacato incriminato al commissariato di Tulle.

Da parte della Camera dell'Agricoltura, denunciamo l'intrusione durante le interrogazioni in corso della seduta di “numerosi attivisti della Confederazione dei contadini” all'interno del recinto (….). La seduta è stata quindi sospesa, ha aggiunto il consolato rammaricandosi di “questo blocco deliberato del sistema democratico”.

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