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La RSA è finita? Ecco i 71 dipartimenti in cui la CAF potrebbe sospendere l'assegnazione il 1° gennaio 2025

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IL reddito di solidarietà attiva (RSA) offre un sostegno essenziale ai francesi in difficoltà, sia che si tratti di un reddito minimo per le persone senza lavoro o di un supplemento per i lavoratori a basso reddito. Questo sistema, oltre all'assistenza finanziaria mensile, è accompagnato da supporto sociale e professionale finalizzati a favorire l’inserimento nel mercato del lavoro.

Dall'abolizione del RMI nel 2007, la RSA si è trasformata, in particolare con la fusione dell'attività RSA e del premio occupazione nel 2016, divenuto premio attività, per rispondere meglio alle esigenze dei lavoratori lavoratori precari. Più recentemente, la Legge sulla Piena Occupazione del 2023 ha introdotto a
“supporto rinnovato e intensivo” in 47 dipartimenti, destinati a diventare nazionali nel 2025. I beneficiari dovranno ora dedicarsi 15 ore settimanali ad attività legate al lavoro, alla formazione o all’immersione professionale.

Uno stallo politico attorno alla RSA e ai bilanci dipartimentali

Sulla scia degli sviluppi nella RSA, si apre una nuova situazione di stallo sulla scena politica. Questo giovedì, 14 novembre 2024, i dipartimenti guidato dalla destra e il centro ha minacciato di sospendere il pagamento della RSA e di smettere di sostenerne di nuove minori non accompagnati
(MNA) se i tagli di bilancio previsti per il 2025 non saranno rivisti dal governo. Questa decisione, che ha gravi conseguenze, riflette l'esasperazione di fronte tagli ritenuti insostenibilirischiando di indebolire l'assistenza sociale e di compromettere le missioni essenziali per i più vulnerabili, come riportato Francia occidentale.

“Dal primo gennaio lo faranno tutti i dipartimenti di destra e di centro sospendere i loro pagamenti della RSA alle casse assegni familiari e “non ci prenderemo più cura dei nuovi minori non accompagnati, perché è così
politica migratoria
ha dichiarato in un punto stampa Nicolas Lacroix (LR), presidente del gruppo dei dipartimenti della destra, del centro e degli indipendenti (DCI) dell'associazione Départements de , riunito al congresso di Angers.

La RSA in pericolo con le finanze dipartimentali sotto pressione

“Finora non abbiamo detto nulla […]ma il
protezione dei bambini non è la politica migratoria. Oggi, i minori non accompagnati, lasciamo che sia lo Stato a gestirli e a prendersi cura di loro.”
ha aggiunto Nicolas Lacroix. Anche quest'ultimo ha annunciato la sua intenzione “attaccare lo Stato” in tribunale ogni volta che prende una decisione
incide sulle finanze dipartimenti senza il loro accordo”. Chiede inoltre al governo di sospendere i nuovi aumenti previsti da Ségur, sottolineando l'importanza di preservare le finanze degli enti locali in un contesto già teso.

“Stiamo valutando mobilitazioni anche nei nostri stessi dipartimenti”ha dichiarato Jean-Luc Gleyze, presidente del gruppo dei dipartimenti di sinistra.
Beneficiari da 71 dipartimenti
potrebbero presto vedere i loro pagamenti sospesi, una minaccia che incombe sempre più grande con l’avvicinarsi del nuovo anno. Questo scenario abbraccia quattro intere regioni, incluse Provenza-Alpi-Costa AzzurraCentro-Valle della Loira, Alvernia-Rodano-Alpi e
Normandiariunendo dipartimenti diversi come le Alpi Marittime, l'Indre e persino il
Senna Marittima.

credito fotografico: Shutterstock Si intensificano le tensioni intorno alle RSA, mettendo a rischio l’equilibrio finanziario dei dipartimenti e il pagamento degli aiuti ai beneficiari

RSA e dipartimenti: una minaccia di bilancio con gravi conseguenze

Quasi tutti i
Borgogna-Franca Conteacon la Côte-d'Or, il Giura o la Nièvre, è anch'esso nel mirino, così come il
Alta Franciadall'Aisne alla Somme. Il Grand-Est, i Paesi della Loira e gran parte delÎle-de-Francetra cui Yvelines e Val-de-Marne, rischiano di subire la stessa sorte, indebolendo così migliaia di beneficiari. Nel nord-ovest potrebbero essere colpiti il ​​Finistère e il Morbihan, mentre nel sud-ovest la Charente-Maritime, la Corrèze, le Deux-Sèvres e molti altri dipartimenti della Nuova Aquitania sono in subbuglio. Per l'Occitania, l'Aveyron potrebbe risentirne.

L’estero non è immune da questa minaccia. HA Riunionea Mayotte, a Saint-Pierre-et-Miquelon, sull'isola di Saint-Barthélémy e in Nuova Caledoniai destinatari potrebbero trovarsi anche in grandi difficoltà, vittime di decisioni che peserebbero pesantemente sulla loro vita quotidiana. Il destino dei beneficiari di questi 71 dipartimenti resta quindi sospeso trattative sul bilancio per il 2025. In ballo un disegno di legge che prevede di tagliare la spesa pubblica, imponendo risparmi cinque miliardi di euro alle comunità, di cui 2,2 miliardi a carico dei dipartimenti.

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