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La Fiera di Saint-Siffrein ritorna alle sue origini

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Dal 27 al 1 novembreÈ Dicembre 2024, la cittadina di Carpentras si anima in occasione della 499e edizione della Fiera di Saint-Siffrein. Un evento ricco di scoperte, posto sotto il segno delle tradizioni agricole e artigianali, che promette un'immersione unica nella cultura e nel saper fare di altri tempi.

Fiera di Saint-Siffrein, una tradizione dal 1525

La Fiera di Saint-Siffrein trae le sue radici dalla ricca storia di Carpentras e del Comtat Venaissin. Creato nel 1525 da papa Clemente VII, allora sovrano del Comtat, porta il nome del vescovo di Carpentras Saint-Siffrein e testimonia la vocazione commerciale della città. Nel corso dei secoli, la fiera si è affermata come un importante evento commerciale e festivo. Ogni edizione perpetua questa tradizione secolare nelle prime gelate invernali.

In origine si trattava di una festa religiosa scandita da processioni e canti dedicati a Saint-Siffrein. I fedeli accorrevano dai quattro angoli del Comtat, sperando di ricevere la protezione del santo contro epidemie e altre calamità. Questo incontro rese presto necessaria un'offerta di cibo e intrattenimento dando vita alla fiera come la conosciamo oggi. Qui la gente acquistava animali e merci, godendosi locande, taverne e spettacoli vari.

dimostrazioni, sfilate, spazio gourmet…

Inizio della Fiera di Saint-Siffrein, mercoledì 27 novembre con il ampio disimballo tradizionale, di 8 h alle 18 H. Dalle 9 H 30, i visitatori sono invitati al corteo che apre in bellezza i festeggiamenti. Questa giornata emblematica mette in risalto numerosi stand di prodotti degli artigiani locali e un luna park per grandi e piccini.

I commercianti del centro offrono eventi speciali in questa occasione. Alle 14 H 30, l'ora del grande ritorno Corso degli animali da fattoria con una spettacolare e vivace sfilata nel parcheggio di Platanes e nel centro della città.

Per tutta la durata della fiera, il villaggio provenzale offre dimostrazioni di mestieri da ieri ad oggi : fabbro, ebanista, viticoltore… Questo viaggio nel tempo sarà scandito dalle ricostruzioni dei saperi tradizionali: cordai, lavandaie e fonditori faranno rivivere la memoria dei gesti di un tempo. Questa edizione è decisamente incentrata sugli animali con attività che piaceranno a tutti: falconieri, piccioni viaggiatori, passeggiate in pony e in carrozza.

Per i buongustai, ilspazio gastronomico è un appuntamento imperdibile aperto mercoledì, giovedì e domenica, dalle 10 h alle 19 e fino alle 23:00. venerdì e sabato. Nel menu, una selezione di prodotti : vino, birra, aligot, carni alla griglia, frittate al tartufo, ostriche e tante altre delizie…

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