“Il dolore più grande non è la scomparsa di una pisside, ma quella delle ostie e del vino consacrato che simboleggiano la presenza di Dio in mezzo a noi. » Questo parrocchiano, che richiede l'anonimato, riassume l'emozione che regna nella diocesi di Tours dopo che danni e furti hanno colpito diverse chiese della metropoli.
“Tre chiese nel territorio della Touraine sono state profanate negli ultimi giorni, i tabernacoli forzati e i cibori e il Santissimo Sacramento rubati, ha annunciato i servizi dell'arcivescovo, in un comunicato inviato alla stampa, giovedì 14 novembre 2024. Questi eventi dolorosi e offensivi per la comunità cattolica rivelano purtroppo come la nostra società sia colpita da preoccupanti forme di violenza, ignoranza e mancanza di civiltà. »
Etichette e danni
Secondo nostre informazioni, confermate da fonti della polizia, i tabernacoli delle chiese di Notre-Dame La Riche, a Tours, e Saint-Pierre, a Druye, sono stati aperti con la forza e le pissidi rubate. Profanazioni del sacro che risparmiarono la chiesa di Saint-Symphorien, dove “Il tabernacolo infatti è stato rotto e aperto giovedì [7 novembre] ma era già vuoto»spieghiamo sul posto.
Il 9 novembre 2024, a margine del corteo di un gruppo di estrema destra a Tours e delle manifestazioni organizzate intorno a Saint-Martin, sono apparse targhette su diversi edifici del centro città. Le iscrizioni “Tours Antifa” e “Saint-Martin avrebbe spento la fiamma del fascismo” furono scoperte poche ore dopo sulla piazza antistante la cattedrale di Saint-Gatien e sulle facciate vicino alla basilica di Saint-Martin.
Messa di “riparazione”
Senza specificare una data, al momento in cui pubblichiamo queste righe, la diocesi ha in programma nei prossimi giorni le cosiddette messe di riparazione. Queste celebrazioni, “durante il quale chiediamo perdono”spieghiamo al Carmelo, comprendono in particolare un rito penitenziale per purificare il luogo sacro.
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