Questo mercoledì 13 novembre, mentre l'accesso all'acqua potabile resta interrotto, la RSMA e il municipio di Saint-Laurent-du-Maroni continuano, in questo secondo giorno di mobilitazione, la distribuzione dell'acqua nelle scuole della città. Questa iniziativa, sostenuta dalle autorità, mira a garantire l’accesso all’acqua agli studenti nel mezzo di una crisi salina.
La crisi idrica a Saint-Laurent-du-Maroni mobilita tutte le forze locali. Tra questi, giovani soldati addestrati nel Reggimento di Servizio Militare Adattato (RSMA), responsabile di garantire la distribuzione dell'acqua nelle scuole. Sotto la supervisione dei loro superiori, questi volontari intervengono quotidianamente per fornire pacchi d'acqua agli studenti e al personale scolastico.
Per loro è un’esperienza concreta, un’opportunità per aiutare la propria comunità in tempi di crisi
spiega il Caporale Alain, responsabile dei giovani impegnati sul campo.
David Jury, Direttore Generale dei Servizi (DGS) del comune di Saint-Laurent-du-Maroni, sottolinea l'importanza di questa iniziativa:
La RSMA fornisce un prezioso supporto logistico. Ogni giorno distribuiscono quasi 10.000 litri d'acqua nelle scuole, garantendo così la continuità educativa nonostante la difficile situazione.
Ricorda inoltre lo stretto coordinamento tra il comune, la RSMA e altri attori locali per organizzare queste consegne in modo sicuro ed efficiente.
Donovan, un istruttore in formazione presso RSMA, vede questa missione come un'opportunità gratificante. “Per me è una buona cosa, perché mi dà molta esperienza”, confida.
Mi è stata data la possibilità di aiutare la popolazione di Saint-Laurent-du-Maroni, ed è per me un grande onore.
Per Makinao, un altro giovane coinvolto in questa operazione,
Questa missione risponde alla seconda missione della RSMA, che è quella di provvedere ai bisogni della popolazione quando necessario, al di là della formazione professionale.
Il direttore della scuola di Hodebar, Joseph Socrates, testimonia l'impatto positivo di questa solidarietà sulla vita quotidiana degli studenti e del personale educativo. “Abbiamo ricevuto 39 pacchi d’acqua per 430 studenti e personale scolastico”, specifica.
Grazie all'impegno dei servizi civici e degli agenti dei servizi, tutte le classi sono state rapidamente rifornite. Questa iniziativa consente agli studenti di rimanere a scuola in buone condizioni.
Da parte sua, la sottoprefetta Véronique Beuve assicura che il sistema di distribuzione dell'acqua potabile rimarrà in funzione fino a martedì 19 novembre, data prevista per la fine del picco di salinità. Se il fenomeno persiste, si specifica che le scorte sono sufficienti per mantenere le forniture alle scuole e ad altri luoghi essenziali.
Se la situazione dovesse continuare, abbiamo i mezzi per garantire la continuità della distribuzione di acqua potabile alle scuole e alla popolazione.
sottolinea. Aggiunge che le autorità locali continuano a monitorare da vicino i livelli di salinità e manterranno aggiornamenti regolari sulla situazione per garantire una risposta adeguata all’evoluzione della situazione.
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