l'essenziale
Il movimento ebraico internazionale Betar indice una manifestazione a Parigi questo mercoledì, 13 novembre, alla vigilia della partita di calcio Francia-Israele allo Stade de France. Cos’è questo movimento, chi sono i suoi membri e quali sono le loro rivendicazioni?
Raduno a rischio, questo mercoledì, 13 novembre sera, a Parigi. Il movimento ebraico internazionale Betar organizzerà una manifestazione insieme al Movimento degli Studenti Ebrei di Francia (UEJF). Il luogo e l'orario non sono stati resi noti. L’obiettivo è mostrare la lotta contro l’antisemitismo. “Siamo orgogliosi sionisti e non abbiamo motivo di scusarci”, afferma il presidente del World Betar Ygal Brand, una settimana dopo le violenze di Amsterdam, dove gli ebrei furono presi di mira.
La data non è stata scelta a caso poiché l'incontro si svolge alla vigilia della partita di calcio Francia-Israele della Nations League. L'incontro, ritenuto ad alto rischio, mobiliterà più di 4.000 agenti di polizia.
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Un movimento violento nel passato
Betar è l'ala giovanile del Likud, il partito nazionalista di estrema destra di Benjamin Netanyahu al potere in Israele. Fondata nel 1923, ben prima della nascita dello Stato d'Israele, è presente in una trentina di paesi nel mondo e attiva soprattutto in Israele e negli Stati Uniti. In Francia conta tra i 300 ei 500 membri, precisa RTL. Betar organizza marce, conferenze sull'identità nazionale ebraica o corsi di formazione, spesso in modo paramilitare, per giovani adulti e adolescenti.
Se il movimento ebraico è stato discreto negli ultimi anni, nel 2016 ha invocato l’uccisione degli arabi su Twitter dopo un attacco a Tel Aviv, tweet poi cancellato. Nel 1988 a Parigi, alcuni dei suoi membri colpirono manifestanti antisionisti o filo-palestinesi durante una manifestazione, come mostrano queste immagini d'archivio dell'INA. Oggi il Betar è un movimento favorevole “alla creazione di un grande Stato d'Israele”, spiega a parigino Frédéric Encel, professore a Science-Po Parigi.
Un gala “Israele è per sempre”.
Sempre a Parigi, alla vigilia della partita di calcio Francia-Israele, è previsto per questo mercoledì sera un gala dal titolo “Israele è per sempre”. La posizione è tenuta segreta. È organizzato da personalità franco-israeliane. L'associazione dietro il gala è presieduta dall'attivista sionista radicale Jacques Kupfer.
Gala filo-israeliano: “Non vieterò questa manifestazione”, dice Laurent Nuñez, prefetto della polizia di Parigi pic.twitter.com/7fFmjiShyR
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La Questura di Parigi ha autorizzato la serata di gala che, secondo il prefetto di polizia Laurent Nuñez, non rappresenta un rischio di disturbo dell'ordine pubblico. Contro questo gala, diversi partiti politici di sinistra (LFI, EELV, NPA) chiedono un corteo tra la stazione Saint-Lazare e Place de la République a Parigi. SOS Racisme sta organizzando una propria manifestazione.
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