Par
Oceano Sainte-Marthe
Pubblicato il
13 novembre 2024 13:46
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La voce del Giura: Philippe Bétry, raccontaci il tuo viaggio, che ti ha portato da Parigi al Giura?
Sono nato nell'agosto del 1947 a Parigi, in una famiglia parigina. Ho fatto il mio scuola di giornalismo prima di partire per il servizio militare nel cacciatori alpini a Grenoble. Alla fine ho trovato lavoro presso Delfinato Libérépresso la sede di Grenoble. Vi rimasi qualche mese prima di essere mandato a Lons-le-Saunier. Sono lì dalla fine degli anni '70 quindi possiamo dirlo Sono residente nel Giura per adozione. Sono in pensione dal 2004, il che mi ha permesso di occuparmi dell' Edizioni dell'Areopago con un amico, pur continuando a scrivere articoli, soprattutto di storia.
Vdj: È stata Constance Rameaux a scrivere i primi due libri della raccolta, come sei stata coinvolta nel progetto?
Lo so bene Costanza Rameaux. È stato proprio mentre stavo recensendo un suo libro che mi ha chiesto di partecipare alla collana Jura Noir scrivendo un romanzo. Lei e l'editore mi hanno lasciato carta bianca per la tramache ho costruito mentre scrivevo. Dovevo semplicemente basare parte della storia in Nozeroy per continuare gioco di titoli di romanzi per assonanza.
Vdj: Puoi dirci di più sulla trama?
Del cadaveri vengono scoperti ai piedi di statue famosea Nozeroy come in altre località del Giura. Questo è il capitano Grassetdi Champagnole, che lo guida un'indagine come nessun'altrache lo porterà dalla Cité des Chalon (Nozeroy) all'antica capitale della Franca Contea (Dole), passando per Poligny o Lons-le-Saunier… E la vicenda sarebbe già piuttosto complessa, se non fosse incalzato da un gerarchia impaziente, un procuratore irascibile, un mastino bisognoso di affetto e a blogger invasivo sembra una “Dama Verde”…
Vdj: Hai già scritto libri sul vino passito o sul patrimonio del Giura ma Coups bas à Nozeroy è il tuo primo romanzo, come hai vissuto questa nuova avventura?
Da giornalista raccontavo la realtà ma immaginare una storia ancora diversa. È stata una specie di sfida. Non leggo molti romanzi polizieschi, però. Guardo molte serie poliziesche in TV e ne sono stato ispirato. Ho provato a fare qualcosa di molto colorato. Serio, senza prendersi sul serio. In definitiva è una forma di scrittura che mi è piaciuta molto. Tanto che sono in procinto di scrivere di più. Non so se ci riusciranno ma la cosa mi diverte.
Vdj: I luoghi del romanzo e la storia del patrimonio locale sono veri, e i personaggi?
Alcuni sono ovviamente fittizi, ma altri lo sono ispirato da persone esistenti. Vedremo se il lettore riuscirà a stabilire il collegamento. In ogni caso potrà conoscere meglio una personalità originaria del Giura, scrittore e giornalista. E saperne di più sulle statue del Giurache ho elencato in modo non esaustivo alla fine del romanzo.
Vdj: Hai qualcosa da aggiungere?
Sì, che sono sposato, che ho tre figli e un nipote. Sono molto felice.
Edizioni Z4. 14€, su ordinazione in tutte le librerie del Giura o sul sito Z4editions.com.
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