Stefania è stato per più di dieci anni direttore marketing e comunicazione della filiale francese di UBS, l'Unione delle Banche Svizzere, istituto specializzato nella gestione patrimoniale. Entusiasta dell'idea di mettere in risalto un marchio, organizza eventi in campi da golf, ristoranti e persino hotel, per attirare una clientela di fascia alta, compresi quelli della concorrenza. “Amavo moltissimo il mio lavoro. Andava tutto bene.” Stefania.
“In nove anni in UBS, non ho mai sentito la parola evasione fiscale o la parola frode fiscale”.
Il 25 giugno 2008 apprese che era appena avvenuta una perquisizione nell'ufficio del direttore generale della banca. Questa perquisizione fa seguito alla denuncia, da parte di un dipendente americano dell'UBS, di frode a vantaggio dei clienti della filiale americana della banca. Il superiore gerarchico di Stefania gli chiede di distruggere tutti i file relativi agli eventi dei clienti memorizzati sul suo disco rigido. “Cosa c'entra con questa ricerca la distruzione dei miei file Excel contenenti i nomi dei clienti che partecipano agli eventi che organizzo da dieci anni?” Stefania.
Si scopre che la vicenda americana non è un caso isolato. Stefania stenta a crederci: “Mi dico che siamo in Francia, che ci sono autorità di controllo, audit interni ed esterni, contabilità…” Stefania.
“Torno a casa completamente sbalordito, dicendomi che sono al centro di uno scandalo di cui non conosco i dettagli”.
È il direttore dell'ufficio di Strasburgo ad allertare Stefania : organizzando eventi a beneficio di clienti ultra-ricchi, avrebbe incoraggiato le campagne illecite che hanno permesso a molti francesi di investire i propri soldi in Svizzera ed evitare così di pagare le tasse in Francia. Viene a sapere che un gran numero di transazioni non sono dichiarate nei conti ufficiali della banca. “Se avessi saputo che il modello bancario di UBS è quello di aiutare i clienti a commettere frodi, non ci sarei mai entrato, con i valori e l'educazione che ho. Mi sono sentito ingannato e colpevole di non aver visto nulla.” Stefania.
Ma invece di cancellare i dati contestati, Stefania esamina tutti i file che ha a casa. Trova consigli e tecniche per eludere il fisco. Allo stesso tempo, ha subito molestie sul lavoro da parte del suo superiore, che insisteva costantemente affinché cancellasse questi documenti. Una cosa tira l'altra, Stefania si ritrova davanti all'ispettorato del lavoro che gli consiglia di sporgere denuncia contro UBS. “UBS è la banca delle persone che possiedono l’intera economia. Cosa mi accadrebbe se presentassi un reclamo? ” Stefania.
Stefania decide infine di sporgere denuncia, per sei motivi, tra cui la ricerca illegale di banchieri svizzeri in Francia, ma anche le molestie subite da parte del suo superiore.
Due anni dopo, la dogana francese intercetta Stefania a Rolland-Garros e chiederle informazioni molto specifiche sui clienti che hanno partecipato agli eventi da lei organizzati. “Mi danno istruzioni e io obbedisco perché mi dico che queste persone sono i miei salvatori.” Stefania.
“Diciamo che gli informatori sono cani da guardia dei cittadini che danno l’esempio, ma queste sono parole”.
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Nel febbraio 2012, Stefania viene licenziato. Da allora non ha trovato lavoro. Tuttavia, grazie alle sue rivelazioni e alla collaborazione con la dogana francese, UBS è stata multata in appello di 1,8 miliardi di euro e non vuole commentare i casi legali in corso. Oggi, Stefania vive senza risorse ed è stato costretto a lasciare Parigi. Bercy si rifiutò di risarcirla, con il pretesto che era solo una testimone di questa vicenda. “Viene da chiedersi se non sia meglio essere corrotti.” Stefania.
Grazie a Stéphanie Gibaud e David Koubbi.
- Reportage : Clawdia Prolongeau
- Realizzazione : Etienne Grazianette
Fine della musica : “JU$T”, Run The Jewels (feat. Pharell Williams & Zack de la Rocha) – Album: RTJ4 (2020)
Per andare oltre
- Il lavoro di Stéphanie Gibaud, “La donna che sapeva davvero troppo”pubblicato da Le Cherche Midi nel 2014.
- IL Dossier di Radio Francia su Stéphanie Gibaud
- Il dossier Mediapart sul caso UBS: “UBS, caccia ai ricchi e agli informatori”
- “Bercy fa pressioni sull’informatore del caso UBS”, Mediapart14 settembre 2023
- “Sono 16 anni che muoio lentamente”: Stéphanie Gibaud, denunciatrice dello scandalo UBS”, Francia occidentale6 agosto 2024.
- Per quanto riguarda la lettera del Difensore dei diritti che riconosce Stéphanie Gibaud come informatore: «Frode fiscale presso UBS: la francese Stéphanie Gibaud riconosciuta ufficialmente come informatore»Le Temps, 29 settembre 2022.
- Il comunicato stampa di UBS sul decisione della Corte di cassazione francese del 15 novembre 2023 che convalida la condanna di UBS ma annulla la sentenza d'appello nelle sue disposizioni relative a sanzioni e interessi civili: “La Corte di Cassazione francese rinvia alla Corte d’Appello un vecchio caso UBS”14 novembre 2023.
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