Si conferma un ritorno da est con pioggia e neve tra questo martedì pomeriggio e mercoledì mattina. Interesserà gran parte della regione, provocando nevicate sulle nostre montagne e piogge moderate sulle nostre pianure. Il Rossiglione potrebbe essere nuovamente irrigato, sulla sua parte costiera.
1) La prima goccia fredda continentale “in un flusso orientale” della stagione
Abbiamo vissuto una prima decade di novembre anticiclonica ed eccezionalmente calda. Martedì un forte anticiclone si estenderà tra le Azzorre e la Gran Bretagna. La pressione atmosferica è superiore a 1040 hPa sopra l'Irlanda. Nella prossima settimana l'anticiclone aumenterà leggermente verso l'Islanda. Allo stesso tempo, la goccia fredda continentale formatasi all'inizio della settimana sulla Germania passerà questo martedì sulle nostre regioni mediterranee.
Mercoledì toccherà poi la Spagna e giovedì il Portogallo. Buone notizie: a differenza della precedente goccia fredda che si è rivelata poco mobile, questa si muove molto velocemente permettendo alla pioggia di non permanere troppo a lungo. Continueremo a monitorare la situazione questo mercoledì mattina sul litorale del Rossiglione, a causa di un'irrigazione che potrebbe rivelarsi significativa. Ecco le previsioni dettagliate per le prossime 24 ore per quanto riguarda le piogge e le nevicate previste.
2) Un ritorno dall'Est che inizia questo pomeriggio con il Gard e la Lozère:
La mattina è calma. Questo martedì pomeriggio, le piogge che colpiscono il Vaucluse e le Bocche del Rodano si avvicinano al Gard da est (valle del Rodano) per poi raggiungere l'intero dipartimento entro la fine della giornata. Le piogge saranno moderate e fredde poiché nell'entroterra i termometri scenderanno gradualmente fino a 7°C nel tardo pomeriggio. Le precipitazioni raggiungeranno nel tardo pomeriggio il massiccio dell'Aigoual, le Cévennes, il Mont-Lozère e la Margeride. Nevica intorno ai 1100 m di quota. Le piogge stanno gradualmente straripando verso l'Hérault orientale: Montpellier, Lunel, Pic Saint-Loup e fino al Larzac.
Questa sera, le piogge cessano gradualmente nel Gard orientale, ma persistono più a lungo nel sud e nell'ovest del dipartimento, ma anche nell'est dell'Hérault. Continua a nevicare sull'Aigoual e sul Mont-Lozère, ma anche in modo più irregolare sull'Aubrac e sulla Margeride. Sono probabili pochi centimetri sopra i 1200 m, probabilmente 5/10 cm sulle cime dell'Aigoual + Mont-Lozère. Nelle nostre pianure, le annaffiature raggiungono spesso i 5/10 mm, ma talvolta i 15/25 mm nel sud del Gard e nell'Est Hérault. Sotto, le mappe dei totali piovosi + totali nevosi (da non prendere PERFETTAMENTE alla lettera) :
3) Continuazione dell'episodio tra la notte e questo mercoledì mattina:
Durante la sera e SOPRATTUTTO durante la notte, le piogge si attenuano ma raggiungono l'Hérault occidentale e la costa dell'Aude, in particolare tra Biterrois, Minervois, Espinouse, Montagne Noire, Corbières Maritimes / Narbonnais e fino a Leucate. L'interno dell'Audois non è o è poco preoccupato. Una nuova fase di attivazione è possibile nei Pirenei Orientali questo mercoledì mattina. Come nella puntata precedente: più si va verso il mare, più gli accumuli possono essere copiosi (range molto eterogeneo, ma sono possibili diverse decine di millimetri).
Al contrario, più ci si sposta verso l’interno, meno abbondanti saranno nonostante l’irrigazione diffusa. Nevica temporaneamente dai 1500/1700 m poi il limite delle precipitazioni/neve si alza nella mattinata intorno ai 1900/2000 m (Cerdagne, Capcir/Puymorens, Canigou). La pioggia potrebbe persistere in prossimità del confine fino al primo/metà pomeriggio. Ci sono incertezze sugli accumuli previsti nella zona che variano molto da un modello all'altro, ma manteniamo la possibilità di irrigare generosamente sulle pianure costiere e sulla fascia di confine, meno da Conflent a Fenouillèdes.
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