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CASO. Mountain bike nel Gers: quest'inverno la “Lomagne” vi sfida attraverso quattro comuni del dipartimento

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l'essenziale
Per mettere alla prova la tua forma fisica durante le escursioni o le gare, vai a Colonia (8 dicembre), Beaucaire (15 dicembre), Polastron (12 gennaio) e Mirande (19 gennaio). Partiamo sui sentieri della “Challenge de la Lomagne 2024-2025” e seguiamo le orme della storia della mountain bike del Gers.

“Abbiamo realizzato qualcosa di veramente bello…” Abbiamo ritrovato le tracce di Hervé Desriac, pioniere della mountain bike nel Gers

Hervé Desriac e tutta una parte della storia della mountain bike nel Gers.
DDM-UD

Nel 1996, il “Tour de l’Astarac” ha tracciato il primo vero percorso di mountain bike nel dipartimento? Non dice nulla eppure l'epico “Astarac MTB Tour” è forse all'origine del fenomeno delle “grandi” escursioni “da noi”. Abbiamo incontrato Hervé Desriac, 69 anni, nella sua casa a L'Isle-de-Noé, dove sua moglie Nathalie è andata a scovare album di foto e archivi di stampa “nel retro del garage”. Incontro con questo organizzatore visionario che ha riunito nell'avventura un pugno di volontari, giovani e genitori del suo club.

Come ti è venuta l'idea di realizzare questo Tour?

Era un modo per far conoscere il club, per raccogliere fondi per la nostra attività al fine, in particolare, di pagare le attrezzature per i giovani. Nel 1996, il primo “Tour” si è svolto a Mirande, Montesquiou, Cazaux-d'Anglès, Vic-Fezensac e L'Isle-de-Noé, dove abbiamo portato il gruppo attraverso luoghi leggendari come la “corsa dei tori”… È stato il paradiso della mountain bike qui!

Il successo popolare fu immediato?

Nessun seguito. Il primo anno (1996) ne avevamo circa 50 iscritti. Successivamente, nell'arco di 5 anni, possiamo finalmente contare su una media di 250 mountain biker, in gara o in escursione. Con un record di 320 partecipanti nel 1997! Siamo venuti da molto lontano per partecipare a questo MTB Tour che ha fatto conoscere la nostra regione un po' fuori mano. I nostri percorsi erano famosi ed erano lunghi fino a 50 km!

La mountain bike arriva a L'Isle-de-Noé con l'arrivo nel parco del castello.
DDM-UD

Possiamo immaginare la mole di lavoro per la preparazione dei circuiti…

Sì, abbiamo dovuto liberare molti percorsi che abbiamo utilizzato con il club tutto l'anno. In particolare avevamo tracciato la “discesa della morte”… Non abbiamo fatto il Tour lì, era così impressionante.

Infine, perché hai smesso di organizzare questo Tour nel 2000?

Avevo la sensazione che stesse diventando troppo “grande”, soprattutto per quanto riguarda i margini della gara, gli accompagnatori, ecc. E in termini di regolamenti, era sempre più complicato. Era meglio interrompere l'esperimento. Ma penso che abbiamo ottenuto qualcosa di veramente buono.


Savès, Astarac, Lomagne… I sentieri della storia

All'arrivo, postazione lavaggio per bici e ciclisti!
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Negli ultimi 25 anni, come si è sviluppato il mountain bike di massa nel Gers? Rispondi in tre posti. Vi parliamo di un'epoca che chi ha meno di 20 anni non può conoscere… Era il secolo scorso. Il terreno invernale era già morbido ma le mountain bike di allora rimanevano per la maggior parte molto rigide, senza sospensioni.

Dal 1996, quindi, il “Tour de l'Astarac” di L'Isle-de-Noé ha lanciato la moda dei raduni massicci di pedalatori rurali. Dalla penna del nostro defunto corrispondente “Gaby” Briscadieu, ritagli di stampa dell'epoca evocavano le imprese dei fratelli Portal, Henrick Sobinski, Christophe Dupouey, Fabien Pédemanaud e anche la presenza di centinaia di ciclisti di campagna, amanti della vita all'aria aperta.

Tre moschettieri di nome Michel

Sulla loro scia, nel 1999, anche i “Sentiers Mauvezinois” e il Vélo-Club de Mauvezin hanno proposto la loro escursione. Poi, nel 2000, tre moschettieri di nome Michel crearono un altro evento: la “Challenge de la Lomagne”. Seguiti dai loro club, Garas (Fleurance), Gaudon (Colonia) e Pérusin (Mauvezin) hanno inventato questa nuova messa in scena. I fratelli Portal (incluso il defunto Nicolas) ne furono addirittura i padrini.

Inizialmente scandita da tre escursioni, la sfida si è poi spostata a quattro incontri nel 2003 attraverso un altro Michel, Fabrega, dell'ASPTT Auch. Picchi di partecipazione con 400 iscritti e nuovi siti (Pessan, Ordan-Larroque, Fleurance, La Romieu, ecc.) perpetuano da allora la storia di successo del grande circuito mountain bike del Gers. Oggi seguiamo il percorso della storia della bicicletta verde del Gers così tracciato.


“La sfida raddoppia la popolazione del villaggio…” Un evento che dà energia ai territori

Attraverso tre domande, i dirigenti dei club rivelano l'impatto positivo della sfida sui territori.

“Lomagne” non è solo una competizione per adulti. Anche lo spirito escursionistico, la convivialità e i giovani sono prioritari.
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Perché il vostro club organizza la tappa “Challenge de la Lomagne”?

Nicolas Larrieu (Colonia, domenica 8 dicembre): “Organizziamo “Lomagne” da 25 anni, siamo tra i fondatori della sfida.”

Laurent Kurowski (Beaucaire, domenica 15 dicembre): “Nel 2012, siamo subentrati alla “Fleuranselle”, incoraggiati da Michel Garas e dalla sua squadra, per perpetuare questo evento “vetrina” della mountain bike nel Sud-Ovest. “

Adrien Arrivets (Polastron, domenica 12 gennaio 2025 con Cyclosport Lombez-Samatan) e Pierre Dessaillys (Mirande, domenica 19 gennaio): “Questo è il secondo anno che organizziamo un round in modo che la “Lomagne” trovi quattro gare e così si perpetua.”

Che cosa ha portato tutto ciò al tuo club e alla tua comunità?

N. Larrieu: “La stagione è scandita dalla preparazione alla sfida (spazzola di pulizia, riflessione sul percorso, richieste di autorizzazione, preparazione dei giovani corridori, ecc.). Questo ci permette di rendere la nostra bastide e il club (zona campeggio) -auto conosciuta, servizio fast food all'arrivo, ecc.).”

L. Kuromwki: “La sfida è molto apprezzata dai giovani della nostra scuola di mountain bike, gli abitanti di Beaucaire si impegnano volontariamente: organizzare la “Lomagne” è per loro motivo di orgoglio. Il villaggio è in piena attività e la popolazione raddoppia ogni giorno della gara.”

A. Arrivi: “Il CSLS esiste da due anni e con questa gara dimostriamo il dinamismo del club e il suo clima familiare” Anche noi raddoppiamo il numero dei residenti del villaggio!

P. Dessaillys: “In realtà non siamo un club ma un gruppo di amici e abbiamo mobilitato altre associazioni a Mirande”.

Qual è il profilo del tuo palco?

N. Larrieu: “Il circuito è composto da due tratti tecnici intorno al lago di Saint-Cricq e in boschi privati, tutti collegati da sentieri che attraversano le colline del Gers.”

L. Kurowski: “Diamo il posto d'onore al pilotaggio con la tappa senza dubbio più tecnica e un dislivello equivalente agli altri percorsi della Lomagne.”

A. Arrivi: “Il nostro circuito si rinnova quest'anno per andare verso il Montiron e la sua pendenza del 22%. Sottobosco, tratti ondulati su sentieri bianchi e salti avvantaggeranno i ciclisti su un percorso meno tecnico.”

P. Dessaillys: “Il giro principale è di 29 km. È abbastanza veloce se non c'è troppo fango. Troveremo strade sterrate, strisce erbose e alcune bellissime colline!”


Iscrizioni, prezzi… Tutte le informazioni pratiche che devi sapere prima di salire in sella alla tua mountain bike

Ci vediamo alla partenza della prima tappa l'8 dicembre a Colonia!
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Iscrizioni: iscrizionisenligne.jimdofree.com

Prezzi (per ogni evento): 6 euro per ragazzi dagli 11 ai 16 anni; 14 euro per il concorso adulti (dai 17 anni in su); 28 euro per la gara in tandem; 7 euro per l'escursione (30 km).

Orari: dalle ore 7.00 alle ore 9.00 rimozione targhe; alle ore 9:30 inizio delle gare a cui seguiranno le escursioni. All'arrivo lavaggio bici, doccia e rifornimento; alle 12:15, cerimonia di premiazione.

Dettagli: Gravel e ciclocross non autorizzati, VAE solo per escursionismo. Per i tesserati non agonistici: richiesto certificato di non controindicazione alla pratica agonistica della mountain bike. Per l'escursionismo non è richiesto alcun certificato.

Contatti: Colonia (06 19 34 73), Beaucaire (06 03 73 27 13), Polastron (06 14 46 44 67), Mirande (06 11 85 31 47).

Scopri tutto: challengedelalomagne.veloclub32.net

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