l'essenziale
Ospite di un convegno sul futuro della Francia organizzato al Var venerdì 8 novembre, l'ex capo dello Stato ha fatto commenti sugli insegnanti che hanno suscitato indignazione. In particolare, ha giudicato troppo debole il lavoro degli insegnanti e si è congratulato con se stesso per essere stato l'unico presidente ad aver eliminato i posti di funzionario pubblico nell'Istruzione nazionale.
Invitato venerdì 8 novembre a un convegno al Var dal titolo “Incontri del futuro”, trasmesso da BFM2, Nicolas Sarkozy ha fatto commenti sugli insegnanti ritenuti sprezzanti e che hanno suscitato indignazione. In un estratto condiviso da BFMTV sul social network
“Non critico nessuno, non voglio annoiare nessuno”
“Mi dicono che non ci sono abbastanza dipendenti pubblici nell’istruzione nazionale, ma questa è un’incredibile demagogia”, ha detto l’ex capo dello Stato. “Non critico nessuno, non voglio annoiare nessuno. Sto affermando i fatti. È 24 ore su 24 e […] sei mesi all'anno, perché tra le vacanze e i fine settimana…”, dichiara poi. “Allora lo so bene, bisogna preparare le lezioni, ammette, prima ironicamente “asilo nido grande sezione”, tra le risate di il pubblico. “So che dobbiamo correggere i documenti. E so che è un lavoro difficile essere un insegnante”, continua. “Ma dobbiamo dire la verità adesso non possiamo permetterci un milione di insegnanti”.
Nicolas Sarkozy continua poi la sua diatriba, accogliendo in particolare i risultati del suo mandato quinquennale, durante il quale ha eliminato i posti di funzionario pubblico. “Ci sono centinaia di migliaia di insegnanti competenti, dedicati e meravigliosi. E ce ne sono alcuni che scelgono il lavoro per le ragioni sbagliate, crede. E se non te lo diciamo, te lo dico, perché non lo so. non devo candidarmi e dico le cose come le conosco.” “Prendete tutti i presidenti della Repubblica, compreso il generale de Gaulle, dal 1958 ad oggi. Tutti. Ce n'è uno che ha ridotto il numero dei dipendenti pubblici. Sono io. 155.000 dipendenti pubblici in meno”, si congratula con se stesso in conclusione.
“Disprezzo”
Commenti che hanno subito suscitato le reazioni di insegnanti, sindacati e esponenti politici. “Questo è ciò che la destra pensa dei dipendenti pubblici. Dobbiamo ascoltare questo disprezzo per gli insegnanti della scuola e osare dire che ci sono troppi insegnanti quando i nostri figli sono spesso troppo numerosi in ogni classe”, ha criticato il Primo Segretario della PS, Olivier Faure. Andate a trascorrere anche solo una settimana all'asilo signor Sarkozy! Le vostre parole sono terribilmente ignoranti”, ha reagito il deputato MoDem, Laurent Croizier. “Mostratelo davanti a una classe, questo lo calmerà”, ha suggerito anche Ian Brossat (PC).
Questo è ciò che la destra pensa dei dipendenti pubblici. Dobbiamo ascoltare questo disprezzo per gli insegnanti della scuola! E osiamo dire che ci sono troppi insegnanti quando spesso i nostri figli sono troppi in classe. https://t.co/NAXkZqGWLE
— Olivier Faure (@faureolivier)
Andate a trascorrere anche solo una settimana in un asilo nido del signor Sarkozy! Le tue parole sono terribilmente ignoranti. Fanno parte della crisi di attrattività della professione docente. Per i nostri figli, scegliamo l’educazione piuttosto che il disprezzo da parte degli insegnanti. https://t.co/Vu3YoDNbww
— Laurent Croizier (@CroizierLaurent)
“Un ex presidente che sputa in faccia a migliaia di maestre d’asilo e più in generale di educazione fisica (tra le sonore risate del pubblico che non deve avere figli)… quindi sì, detto da lui non c’è da stupirsi, ma attraverso chi insegna, sono gli studenti e i genitori degli studenti che disprezza!”, ha reagito Guislaine David, co-segretaria generale della SNUipp-FSU. “Gli insegnanti infastidiscono te e gli 800.000 insegnanti!”, ha lanciato il collettivo Les Stylos Rouges in reazione alle dichiarazioni di Nicolas Sarkozy, riferendosi poi ai numerosi casi giudiziari che hanno condannato l'ex presidente.
Un ex presidente che sputa in faccia a migliaia di maestre d'asilo e più in generale di educazione fisica (tra le sonore risate del pubblico che non deve avere figli)… quindi sì, detto da lui non sorprende ma attraverso chi insegna questo… https://t.co/CqFd79Sxu3
— Guislaine David (@guislainedavid)
Signore @Nicolas Sarkozy gli insegnanti della scuola danno fastidio a te e agli 800.000 insegnanti!
A proposito, indossi ancora il tuo braccialetto elettronico?
Perché va detto, un delinquente condannato a 12 mesi non dovrebbe dirlo. https://t.co/iiD6gTiPoU— Les Stylos Rouges (@stylos_les)
Il tema della riduzione del personale degli insegnanti è particolarmente delicato in questo momento, anche se il bilancio 2025 dell'Istruzione nazionale ne prevede 4.000 per l'inizio dell'anno scolastico 2025.
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