Questo evento, dedicato alla sensibilizzazione e alla protezione dei cetacei, ha permesso ai partecipanti di scoprire i progressi della ricerca portata avanti dall'associazione, di comprendere meglio le sfide della conservazione dei mammiferi marini e di impegnarsi per un futuro sostenibile per queste specie emblematiche dell'isola.
La mission de Ceta’Maore
Fondata nell'ottobre 2021, l'associazione Ceta'Maore si dedica sin dalla sua creazione alla conservazione dei mammiferi marini di Mayotte. L'associazione spiega che i suoi obiettivi sono “migliorare la conoscenza delle diverse specie di mammiferi marini, in particolare attraverso studi mediante la fotoidentificazione e l'acustica passiva, sensibilizzare diversi pubblici (scolari, operatori marittimi, diportisti, pescatori…) e sviluppare pratiche di osservazione rispettose”.
Risultati e sfide dell'associazione
Nel 2023, Ceta'Maore ha lanciato la campagna di monitoraggio partecipativo WUJUA, riunendo 126 volontari per osservare e documentare i cetacei. Per questa campagna sono già state realizzate 21 uscite, ma l'associazione spera di farne presto altre 30. Ha inoltre istituito CETA'MALLETTE, uno strumento educativo volto a sensibilizzare diversi pubblici, che dovrebbe essere operativo per gli operatori nautici e le scuole a partire dal 2025. Tra i risultati degni di nota, l'associazione cita la sua partecipazione “a numerosi eventi di sensibilizzazione (Festival della Scienza , First Bubbles in Coral Country, Nature Festival, ecc.)” e i suoi contributi “agli studi sulla migrazione delle balene attraverso l’Oceano Indiano”. Tuttavia, si trova ad affrontare diverse sfide, tra cui “la mancanza di finanziamenti stabili, la crescente pressione umana sull’ambiente marino (turismo con scarse pratiche di osservazione, sviluppo costiero)” e “gli impatti del cambiamento climatico”.
Scoperte della ricerca scientifica
Margot Toussaint, stagista dell'associazione, ha contribuito allo studio dei cetacei attorno a Mayotte arricchendo il catalogo di fotoidentificazione dei delfini tursiopi dell'Indo-Pacifico. “Le specie più frequentemente osservate nella regione di Mayotte includono le megattere, che sono particolarmente visibili durante il loro periodo di migrazione. Recentemente, le orche sono state avvistate (cosa eccezionale) anche da un'altra persona esterna all'associazione che ha potuto segnalare questa informazione attraverso la piattaforma TsiÔno (https://www.tsiono.fr/), dove tutti possono contribuire condividendo le proprie osservazioni. Una volta ricevuti, questi vengono successivamente analizzati. Sono comuni anche altre specie come i delfini (compresi i delfini tursiopi dell'Indo-Pacifico, le stenelle e i delfini maculati pantropicali). Nel 2023, 7 specie potrebbero essere osservate durante le uscite WUJUA (delfino tursiope dell'Indo-Pacifico, stenella, delfino maculato pantropicale, delfino megattera, balena dal becco di Blainville, megattera, peponocefalo).
Nel 2024 il numero è salito a 12 (a cui si sono aggiunti gli avvistamenti di capodogli nani, pseudorche, tursiopi comuni e tursiopi. Il capodoglio si aggiunge a questo elenco grazie ad un'osservazione acustica opportunistica durante un'uscita dedicata, con l'utilizzo di un idrofono). I cambiamenti climatici e l’aumento delle attività umane (come il turismo e l’urbanizzazione, che influiscono sul continuum terra-mare) sembrano influenzare il comportamento dei cetacei, in particolare influenzandone la distribuzione. Anche il degrado della qualità dell’acqua e i cambiamenti della temperatura marina possono avere un impatto diretto sulla salute delle popolazioni locali. »
Impegno del volontariato
I volontari hanno svolto un ruolo chiave all'interno di Ceta'Maore. “I volontari partecipano a campagne di sensibilizzazione del grande pubblico e alla raccolta di dati scientifici, in particolare attraverso osservazioni in mare (programma WUJUA) o dalla costa”, precisa l'associazione.
Abbonamenti e formazione per il 2024
Per l'anno 2024 l'associazione conta già “115 membri e 93 persone addestrate per andare in mare”. La richiesta per questi corsi di formazione è forte e Ceta'Maore indica che viene “spesso richiesta per una sessione futura”. La data del prossimo allenamento verrà comunicata non appena fissata e annunciata sui social dell'associazione. “Chi è interessato è invitato ad abbonarsi, dato che i posti generalmente esauriscono abbastanza velocemente. Tutte le sessioni sono limitate a 25 tirocinanti per garantire un apprendimento di qualità”, sottolinea l'associazione.
Progetti futuri e collaborazioni
L'associazione prevede di continuare e intensificare la propria ricerca, in particolare attraverso lo sviluppo del progetto WUJUA e l'implementazione di CETA'MALLETTE. Le collaborazioni con organizzazioni locali e internazionali, come Globice e il consorzio IndoCet, consentono a Ceta'Maore di beneficiare di una rete di competenze regionali per approfondire la conoscenza dei cetacei. Nel 2025, l’associazione prevede inoltre di collaborare con Oulanga na Nyamba per gestire la rete di spiaggiamento REMMAT. “La migliore conoscenza dei mammiferi marini non può che avere ricadute positive sullo sviluppo del turismo sostenibile per la nostra isola lagunare.” Ceta'Maore spera così di coniugare rispetto per l'ambiente e sviluppo economico locale.
Sensibilizzazione della popolazione locale
Ceta'Maore sta intensificando i suoi sforzi per sensibilizzare la popolazione di Mayotte. “CETA'MALLETTE svolgerà un ruolo centrale nel raggiungere diversi gruppi, tra cui scuole, professionisti del turismo e un pubblico lontano dalla cultura marittima”, indica l'associazione. Attraverso eventi pubblici, laboratori didattici e gite in mare, mira a raggiungere un pubblico variegato, integrando pedagogie alternative e attività immersive per un apprendimento coinvolgente.
L'evento del Mercoledì Ceta di novembre ha quindi permesso di sensibilizzare i partecipanti sull'importanza della preservazione dei cetacei e di rafforzare l'impegno della comunità per la tutela di questi tesori dell'oceano. Attraverso azioni locali e progetti su scala regionale, Ceta'Maore si afferma come un attore essenziale per la biodiversità marina di Mayotte.
Contatti e informazioni
Per saperne di più o mettersi in gioco, chi è interessato può contattare l'associazione tramite i seguenti indirizzi: [email protected] per la segreteria, [email protected] per il centro educativo, [email protected] per il centro scientifico, comunicazione @cetamaore.org per il centro di comunicazione.
A breve sarà disponibile il sito dell'associazione per consentire l'accesso diretto a tutte le informazioni relative alle azioni e agli eventi di Ceta'Maore: https://cetamaore.org/
Nayar HA DETTO OMAR
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