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Immersione nell’infanzia antica al Quai Wilson

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Antichità e infanzia

Esplora l’infanzia greco-romana a Wilson Quay

Una mostra gratuita al Quai Wilson per scoprire l’infanzia greco-romana. Educazione, giochi e riti vengono svelati attraverso 14 pannelli.

Pubblicato oggi alle 12:37

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In breve:
  • La mostra “Crescere nell’antichità” esplora l’infanzia in epoca greco-romana.
  • Presenta 14 pannelli su temi come l’istruzione e il lavoro minorile.
  • L’evento celebra anche i 100 anni della Dichiarazione dei diritti dell’infanzia.
  • Una conferenza di Véronique Dasen tratterà dei primi 1000 giorni del bambino nell’antichità.

Dal 1È Novembre, Quai Wilson a Ginevra è teatro di un’affascinante esplorazione: quella dell’infanzia nell’antichità. Progettata in collaborazione tra la Città di Ginevra e la Fondazione Hardt per lo studio dell’antichità classica, questa mostra intitolata “Crescere nell’antichità” è un’immersione negli usi e costumi dell’epoca greco-romana, mettendo in luce gli aspetti sorprendenti dell’antichità la vita dei giovani di allora.

14 pannelli

Il percorso espositivo si snoda in quattordici pannelli illustrati, ciascuno affrontante un tema specifico legato all’infanzia antica: dalla nascita all’educazione, passando per il gioco, l’abbigliamento e perfino il lavoro. Il pubblico scopre nozioni spesso sorprendenti, come il ruolo limitato dell’istruzione femminile, riservata soprattutto ai ragazzi, o le forme di intrattenimento e i riti iniziatici che accompagnavano il passaggio dall’infanzia all’età adulta. Questo evento gratuito, accessibile a tutti, permette di raggiungere un vasto pubblico, compresi i giovani.

Per Lucie, 6 anni, venuta con il padre Marco ad applaudire il fratello che partecipa alla 20 Km di Ginevra, visitare la mostra è stata una felice coincidenza. “Ho imparato molte nuove informazioni”, ha detto. Ad esempio, quell’istruzione all’epoca era riservata principalmente ai ragazzi”. Anche suo padre è felice di poter condividere informazioni storiche con la figlia: “È bello poter scoprire la storia in questo modo, attraverso una passeggiata. La mostra è molto ben fatta, di facile comprensione, anche per i bambini.”

Dichiarazione dei diritti del bambino

L’evento, che celebra anche il centenario della Dichiarazione di Ginevra sui diritti dell’infanzia, adottata nel 1924 dalla Società delle Nazioni, rientra nel desiderio di commemorare e sensibilizzare l’opinione pubblica sul posto e sui diritti dei bambini nella nostra società moderna.

Oltre alla mostra, vengono proposte ulteriori attività per arricchire questa riflessione. L’11 novembre la Fondazione Hardt accoglie Véronique Dasen, professoressa di archeologia all’Università di Friburgo, per una conferenza sui “primi mille giorni” del bambino nell’antichità classica. La conferenza si terrà al Palais Eynard. Madame Dasen esplorerà le cure e le attenzioni che i bambini ricevono, lungi dall’essere trascurati.

La mostra “Crescere nell’antichità” vuole essere non solo una finestra sul passato, ma anche un invito a riflettere sui valori e sui progressi che hanno plasmato il nostro rapporto con l’infanzia e i diritti dei più piccoli.

Fabien Kuhn è responsabile della sezione Signé Genève. È anche giornalista nella sezione locale e lavora da 20 anni alla Tribune de Genève, in particolare per il sito web.Maggiori informazioni

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